ORVIETO – Il Comune di Orvieto gestirà direttamente la realizzazione delle opere di mitigazione ambientale da realizzarsi sul territorio comunale in attuazione del Piano di Ambito del Servizio di Gestione Integrata dei Rifiuti approvato dall’assemblea di ambito dell’ATI 4 Umbria nel gennaio 2013, il quale prevede interventi economici per opere di compensazione ambientale nei comuni che ospitano gli impianti di smaltimento dei rifiuti.
Secondo il Piano Rifiuti della Regione Umbria del 2009, le misure di mitigazione si sostanziano in interventi atti a garantire il miglioramento della qualità ambientale dei territori influenzati dalla presenza degli impianti. Le misure di mitigazione sono articolate in:
– interventi destinati al miglioramento delle dotazioni ambientali del territorio, in diretta relazione alle matrici ambientali impattate, anche in ambiti esterni all’area di influenza dell’impianto;
– altri interventi di mitigazione ambientale.
Nel caso del Comune di Orvieto, il revamping dell’impianto di trattamento e la sopraelevazione dei i profili già autorizzati della discarica e l’inserimento di un ulteriore gradone attraverso una leggera modifica del perimetro recintato, consentiranno di rispettare la programmazione del Piano di Ambito fino al 2027, a valle di una raccolta differenziata che, dal 2016, dovrà aver raggiunto il 65% in tutta la Provincia di Terni.
L’esecuzione di tali lavori, con investimenti pari a € 15.537.366,67 per il revamping dell’impianto di trattamento e € 11.331.314,44 per la discarica, comportano, secondo il Piano Regionale su Rifiuti del 2009, una percentuale pari rispettivamente al 6% e 10% dei costi da destinare ad opere di mitigazione nei comuni interessati. I lavori sono stati autorizzati a seguito della conclusione della procedura regionale di VIA dove, dopo l’esclusione dell’ampliamento del cosiddetto Terzo Calanco, la SAO ha predisposto la nuova versione del Progetto Definitivo che risulta compatibile con il provvedimento emanato dalla Regione Umbria (D.D. n. 3899 del 1° giugno 2011).
In dettaglio, in base al criterio di riparto delle risorse disponibili tra i territori interessati e la ripartizione degli oneri di mitigazione sul territorio comunale, per gli interventi di revamping dell’impianto di trattamento sono previsti € 466.121,00 a favore del Comune di Orvieto e per la sopraelevazione della discarica per rifiuti non pericolosi € 1.303.101,16 di cui € 1.133.131,44 a favore del Comune di Orvieto ed € 169.969,72 da suddividere fra i Comuni di Allerona, Castelviscardo e Ficulle.
Con la decisione di gestire direttamente la realizzazione delle opere di mitigazione ambientale, il Comune di Orvieto ottempera alla richiesta che l’ATI 4 ha rivolto agli enti interessati al fine di esprimere la volontà (o meno) di gestire le risorse destinate a tali scopi, posto che nel caso della gestione diretta, il soggetto titolare dell’impianto mette a disposizione del Comune le risorse destinate allo scopo.
L’Amministrazione Comunale ritiene di dover destinare queste importanti risorse economiche ad interventi nelle frazioni di Orvieto Scalo, Ciconia e la Svolta ed alla valorizzazione e messa in sicurezza del fiume Paglia, ad integrazione di quanto già previsto dalla Regione Umbria e Provincia di Terni. Si tratta di interventi che dovranno migliorare la qualità ambientale, mobilità e paesaggistica di questi luoghi, da troppo tempo rinviata per mancanza di risorse economiche significative. Il coordinamento sarà effettuato dall’Assessorato all’Ambiente, Energia e Protezione Civile in collaborazione con l’Assessorato ai Lavori Pubblici.