Domenica 27 aprile, presso il Palazzo della Cultura di Civitella d’Agliano, l’associazione Fata Morgana e il Comitato provinciale Anpi di Viterbo organizzano la giornata di celebrazioni “Civitella festeggia la Liberazione”.
Alle 17 sarà presentato il volume “La guerra non era finita, I partigiani della volante rossa”, di Francesco Trento (Laterza, 2014). Ne discuterà con l’autore Massimo Recchioni (tra i maggiori studiosi in Italia della Volante rossa), e coordinerà l’incontro Jacopo Calafati, dell’associazione Fata Morgana. Il libro di Francesco Trento (autore tra l’altro, insieme ad Aureliano Amadei, di “Venti sigarette a Nassiriya” pubblicato nel 2005 con Einaudi, di cui ha scritto anche la sceneggiatura per il cinema, e di vari documentari, racconti e reportage), ripercorre la storia della Volante Rossa che inizia nell’estate del 1945, in una Milano annichilita dai bombardamenti e dalla fame, con un gruppo di giovani partigiani, la maggior parte non ha nemmeno vent’anni, che decide di riprendere le armi. La prospettiva ultima è quella di farsi trovar pronti, se la rivoluzione dovesse proseguire il suo cammino. Ma la spinta immediata, il pungolo all’azione, è il desiderio di stanare i fascisti impuniti, trovare quelli che sono sfuggiti al giusto castigo, e pareggiare finalmente i conti. Sotto la guida del ‘tenente Alvaro’, la Volante Rossa ingaggia così una lotta senza quartiere contro i rinati gruppi neofascisti, divenendo presto un punto di riferimento per i lavoratori milanesi.
Nella seconda parte della serata, verrà invece proiettato il film “L’uomo che verrà”, realizzato nel 2009 dal regista italiano Giorgio Diritti. Ambientato nel 1944, il film racconta gli eventi antecedenti la strage di Marzabotto visti attraverso gli occhi di una bambina di otto anni. Il lungometraggio è stato presentato in concorso al Festival Internazionale del Film di Roma nel 2009, dove ha vinto il Marc’Aurelio d’Oro del pubblico al miglior film e il Gran Premio della Giuria Marc’Aurelio d’Argento. Ha ottenuto inoltre sedici candidature ai David di Donatello del 2010, vincendo tre premi, fra cui quello per miglior film.
Nella logica di libero accesso alla cultura che caratterizza il lavoro degli organizzatori, gli eventi dell’iniziativa “Civitella festeggia la Liberazione” sono ad ingresso libero e gratuito.