Andrea Stabile (Zona Olimpica Roma tempo finale 26’23’’30) e Silvia Lucchetti (Società Sportiva Tuscania Etrusca tempo finale 30’30’’15) si aggiudicano l’Edizione 2014 della Podistica della Liberazione aquesiana, organizzata da Di Marco Sport Viterbo e Ufficio Sport e Turismo del Comune di Acquapendente. Al pronti via (oltre 100 i partecipanti) veloce e bravo il vincitore a mettersi subito nel gruppetto di testa. Dopo aver chiuso il primo giro al terzo posto e rifiatato nel secondo e nel terzo, metteva il turbo negli ultimi metri tagliando per primo il traguardo. Alle sue spalle Roberto Taddei (Di Marco Sport Viterbo tempo finale 26’23’’43) in grado di prendere interessanti posizioni di retroguardia capoclassifica negli ultimi due giri. Terzo Massimo Taliani (Team Marathon Bike tempo finale 26’27’’92) che dopo aver disputato da protagonista tre dei quattro giri perdeva l’andatura giusta nel finale. La gara femminile che vedeva protagonista in bello stile la Lucchetti, vedeva al secondo posto Valeria Carnevali (Libertas Orvieto tempo finale 33’19’’06) competitiva sin dall’inizio per i primi posti. Al terzo gradino del podio Paola Adiutori (Uisp Orvieto tempo finale 34’59’’20) che sin dall’inizio veleggiava brillantemente con passo spedito. Gran finale tutto per i bambini aquesiani dell’Asilo Nido, Scuola dell’Infanzia, Direzione Didattica e Scuole Medie che si davano per quasi due ore battaglia incessante nel minianello del centro storico per aggiudicarsi le varie categorie di appartenenza. Al momento di premiare Rolando Di Marco per gli eccezionali risultati ottenuti in questi primi quattro mesi del 2014, il Sindaco Alberto Bambini ed il vice Maico Pifferi avevano solo parole di elogio per chi ha lavorato incessantemente affinchè tutto fosse organizzato alla perfezione. “Un infinito grazie ai numerosi volontari”, sottolineano, “che dalle 07.00 di questa mattina sono in pianta stabile all’interno dell’anello di corsa per rendere tutto ottimale. Alla locale Stazione dei Carabinieri, alla Croce Rossa ed alla Protezione Civile per il loro preziosissimo apporto”.