I carabinieri della stazione di Baschi nel pomeriggio di domenica (ma la notizia si è appresa soltanto ieri) hanno denunciato una gang di quattro romeni trovati con ventuno anelli e cinque catenine apparentemente d’oro, in realtà purissime patacche.
Tutti – si tratta di tre uomini e una donna tra i venti e i quarantacinque anni, senza fissa dimora – sono stati denunciati per ricettazione e per il reato di introduzione nello Stato e commercio di prodotti falsi. I militari della stazione di Baschi li hanno fermati, nel pomeriggio di domenica, mentre si aggiravano a bordo di un’autovettura di grossa cilindrata con targa straniera per le vie del paese.
Una presenza insolita nel piccolo paese che ha spinto subito i carabinieri ad approfondire i controlli. E’ stato nel corso della perquisizione del veicolo che i militari, all’interno di un vano dell’abitacolo dell’autovettura, hanno trovato i ventunoanelli e le cinque catenine in metallo giallo. Il materiale è stato quindi esaminato da un tecnico. Il giudizio è stato immediato quanto lapidario. Si trattava di riproduzioni di monili dal valore economico molto basso e recanti la falsa stampigliatura di oggetti in oro. I gioielli fasulli sono stati subito posti sotto sequestro e i quattro cittadini comunitari sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Terni.
Secondo i carabinieri, è molto probabile che i gioielli dovevano essere impiegati per commettere delle truffe.