Sono 23 le imprese del settore extra agricolo danneggiate dagli eventi alluvionali del novembre 2012 che potranno beneficiare delle agevolazioni previste del bando regionale per l’assegnazione di complessivi 8 milioni e 700mila euro, i cui termini erano stati riaperti per 30 giorni dal 2 gennaio scorso. La Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’Assessorato allo Sviluppo economico, ha approvato gli elenchi provvisori delle nuove domande ammesse e non ammesse a contributo al termine dell’istruttoria del Comitato tecnico istruttorio interservizi che ha preso in esame 32 richieste.
A favore delle 23 imprese ammesse provvisoriamente a contributo, per una spesa complessiva di circa 1 milione e 800mila euro, è previsto un contributo totale di 1 milione e 200mila euro. Le risorse fanno parte del pacchetto di 46 milioni e 400mila euro assegnato all’Umbria a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza da parte del Consiglio dei Ministri; sono state già utilizzate per l’assegnazione di contributi per oltre 4 milioni e 850mila euro a 105 imprese che avevano presentato domanda entro il 30 settembre 2013.
Per assicurare la massima attenzione a tutte le imprese colpite dagli eventi alluvionali dell’11 e 12 novembre 2012, in difficoltà per i gravi danni subìti, in un contesto di generale crisi economica, il bando era stato riaperto per consentire l’accesso ai contributi sia alle imprese che non avessero presentato domanda entro il termine inizialmente previsto, sia a quelle che, pure danneggiati, dovevano ripresentare richieste formalmente coerenti con la procedura tecnico-amministrativa prevista.
Le agevolazioni erano rivolte alle imprese industriali, artigiane, di servizi, commerciali e turistiche che hanno segnalato di essere state danneggiate dall’alluvione, quale contributo per le spese sostenute per il ripristino delle condizioni di operatività.
I benefici sono destinati ad aziende dei comuni colpiti dagli eventi alluvionali: Perugia, Città della Pieve, Panicale, Montegabbione, Castel Viscardo, Baschi, Collazzone, Marsciano, Fratta Todina, Piegaro, Monteleone di Orvieto, San Venanzo, Castel Giorgio, Montecchio, Deruta, Parrano, Fabro, Ficulle, Allerona, Orvieto, Todi, Torgiano e Citerna.