ORVIETO – Entra in vigore la tassa di soggiorno, presto ritocchi alle tariffe per la sosta dei bus turistici, ma anche un piccolo aggio per lo sfruttamento del gas del primo calanco. Sono queste le prime nuove entrate previste dall’amministrazione comunale a parziale copertura del rientro annuale previsto dal piano di risanamento da 8,9 milioni da spalamare in 10 anni (fino al 2023) che verrà discusso martedì dal conglio comunale. Prima di passare al vaglio di Ministero e Corte dei Conti. Già per il primo anno, il 2014 appunto, la copertura da trovare è infatti di 700mila euro.
E sarà invece di oltre un milione il prossimo anno. Per prima cosa dunque il Comune ha stabilito che non è più tempo di soprassedere con l’entrata in vigore della tassa di soggiorno.
Non c’è una data ma l’atto è in discussione martedì in consiglio contestualmente al piano di rientro.
Altre nuove entrate deriveranno, a quanto pare, da un ritocco delle tariffe per la sosta dei bus turistici. Inoltre l’amministrazione ha firmato di recente anche una convezione a tre tra Comune, Provincia e gestore che mette a disposizione un aggio, seppur minimo, per lo sfruttamento del gas del primo calanco della discarica. Dal punto di vista dei tagli invece dal 2015 si metterà mano, tra l’altro, anche al personale. Per il momento è salva tutta la retribuzione accessoria, messa in forse fino a qualche settimana fa. “Il piano di riequilibrio – ha detto l’asessore al Bilancio, Piergiorgio Pizzo – prevede dal 2015 la possibilità di realizzare un turnover del personale del 40%. In questi giorni abbiamo incontrato le rappresentanze sindacali dei dipendenti comunali e, condividendo il particolare momento di difficoltà, non siamo intervenuti sulla rivisitazione delle somme destinate alla copertura degli strumenti contrattuali previsti”.