Si è svolto ieri mattina l’annunciato sopralluogo dei geologi della Regione Umbria unitamente all’assessore alla Protezione Civile Claudio Margottini, e ai tecnici della Protezione Civile comunale sulla frana in località San Martino a Canale che nelle scorse ore ha provocato la rottura di una sezione della condotta idrica che distribuisce l’acqua ai quartieri di Orvieto scalo e Ciconia.
Il sopralluogo finalizzato a comprendere le dinamiche e le dimensioni del movimento franoso ha accertato che il fronte della frana è di circa 200 metri di lunghezza, 30 metri di larghezza e circa 5 metri di spessore.
Causa dello sfaldamento sono state le forti piogge che hanno saturato la coltre detritica al di sopra dei terreni argillosi della valle. Quando la frana ha iniziato a muoversi ha lesionato la rete fognaria, che ha sversato ulteriori flussi idrici nella zona.
Secondo i tecnici si tratta di un fenomeno relativamente lento che si muove di alcuni metri al giorno; infatti, durante questo movimento nella zona di valle è stato coinvolto anche l’acquedotto che si è lesionato appena all’esterno del corpo di frana. Come è noto, la rottura è stata ripristinata dalla Sii la scorsa notte con l’ausilio dei volontari della Protezione Civile ed ora la distribuzione dell’acqua è garantita.
Tuttavia ora sono necessari i lavori di messa in sicurezza dell’acquedotto evitando cioè che scivoli nella zona in frana. Sulla base dei risultati della relazione geologica della Regione saranno adottati i provvedimenti del caso per le abitazioni circostanti. La Protezione Civile consiglia frattanto di non esporsi in zone potenzialmente a rischio.
Il nuovo fenomeno franoso, dichiara l’assessore alla Protezione Civile Claudio Margottini, va ad appesantire un quadro già delicato e fragile del territorio orvietano colpito dalla recente alluvione del 2012. Il nostro auspicio oltre ad essere quello di intervenire presto al fine di non compromettere l’acquedotto comunale, cosa assolutamente da scongiurare, è che si possano trovare le risorse necessarie ad approntare gli interventi di messa in sicurezza sia della zona in frana e che dell’acquedotto stesso.
Per eventuali informazioni, comunicazioni e emergenze potete contattare 0763 306410 fax 0763306411 www.protezionecivileorvieto.it
“Orvieto Cammina”: a dicembre torna l’appuntamento con il benessere e la scoperta del territorio
Anche a dicembre, si rinnova l’appuntamento con "Orvieto Cammina", l’iniziativa promossa da Uisp Orvieto Medio Tevere Aps che, dal...