ORVIETO – Senza primarie di coalizione, correremo da soli. Scalpitano gli alleati minori del centrosinistra tenuti in stand by dalle primarie del Partito democartico laddove da tempo, almeno i Comunisti italiani, hanno lanciato un appello per aprire un percorso comune sui contenuti prima e sulle primarie di coalizione poi. Così alla vigilia della consultazione interna del Partito democratico il segretario locale del partito, Ciro Zeno, affiancato dal segretario e dal presidente provinciale rispettivamente Gianni Pelini e Costantino Pacioni lancia l’ultimatum. Senza primarie di coalizione, l’eventuale coalizione o comunque il Pd dovrà fare a meno dei Comunisti italiani. “Abbiamo già un programma e uomini e donne da spendere per una lista con a capo un candidato sindaco. Naturalmente restiamo aperti – ha aggiunto Zeno – al contributo di altre eventuali liste”.
Resta primario tuttavia, come ha ribadito il presidente provinciale Pacioni, l’appello all’unità del centrosinistra. Anche perchè, questo lo ha scandito il segretario: “Con questa frammentazione si rischia seriamente che l’amministrazione Concina, forte nel bene e nel male di cinque anni di governo, riconfermi i consensi del 2009”