ORVIETO – La rosa delle candidature in vista delle amministrative di maggio riserva continue sorprese. Dopo le primarie che hanno individuato in Giuseppe Germani il candidato del Pd, nel centrosinsitra spunta una possibile lista con a capo il manager orvietano, Gianni Stella. Se ne parla con insistenza soprattutto dopo una conviviale che ci sarebbe stata martedì sera nel centro storico.
Stella si era messo a disposizione nella fase di ricerca del candidato unico, ma le condizioni che aveva posto – di non dover sottostare alle primarie e di avere sostanzialmente carta bianca – non erano state accettate dal Pd. Per la verità, il manager ha avuto anche modo di manifestare tutta la propria irritazione perché poi della sua candidatura non s’è più fatto nulla neanche dopo che aveva dato la disponibilità a correre per le primarie (nella convulsa fase tra il diniego dell’avvocato Nicola Pepe e la candidatura di Andrea Taddei).
Così ora una parte della sinistra, evidentemente non soddisfatta dall’esito della consultazione di domenica, starebbe tentando di rimettere in gioco il nome di Stella. Classe 1948, l’ex ad di La7 ha un curriculum di tutto rispetto e a livello locale ha collaborato con l’amministrazione Mocio, in qualità di consulente a titolo gratuito, e largamente inascoltato, per la rifunzionalizzazione della Piave. Come raccontano le cronache dell’epoca, Stella infatti aveva suggerito la vendita degli immobili, mentre alla fine l’amministrazione perseguì la strada della concessione.