Ritardi e promesse non mantenute continuano a caratterizzare ancora il post alluvione, nel primo caso per quanto riguarda i contributi ai privati che non sono stati ancora assegnati e, nel secondo caso, per gli sconti mai applicati alle bollette dell’acqua, su cui pure il Servizio idrico integrato di Terni si era pronunciato favorevolmente. Entrambe le questioni sono state sollevate da Evasio Gialletti (Socialisti) in consiglio comunale nello spazio dedicato al question time.
“Ho più volte segnalato il problema del mancato sconto delle bollette sulle utente idriche agli alluvionati del novembre 2012 da parte del SII – ha deto Gialletti – Il Comune ha comunicato al SII le utenze interessate ma le bollette sono arrivate invariate. Chiedo all’Amministrazione che si faccia carico di sollecitare la SII di questo increscioso problema. Ci sono stati i pronunciamenti favorevoli sia del Comune che del SII ma non si muove nulla, quindi rinnovo al Sindaco la richiesta di prendere provvedimenti”.
“Sempre riguardo all’alluvione – ha aggiunto il consigliere socialista – i contributi per i danni alle imprese stanno avendo il loro corso, mentre di quelli sui beni immobili e danni alle auto non si sa più nulla. Risulta che il Comune ha inviato tutto alla Regione, ma non si hanno notizie in merito. Chiedo che il Sindaco faccia i dovuti passaggi con la presidente Marini dal momento che noi abbiamo informazioni allarmanti, e cioè qualche comune umbro avrebbe chiesto danni assai maggiori di quelli del Comune di Orvieto che è stato gravemente colpito dall’alluvione”.
“Sulla questione delle bollette idriche – ha risposto il sindaco – abbiamo scritto più volte, probabilmente dobbiamo attivare altre forme di protesta. Così come per molte altre tematiche abbiamo chiesto degli incontri alla presidente Marini, uno dei quali riguarda la questione dei contributi sui danni subiti da beni immobili. Incontri che vengono però rimandati da parte della presidente della Regione”.
Sui rimborsi ha risposto anche l’assessore all’Economia Piergiorgio Pizzo: “Relativamente ai contributi per i privati – ha detto – gli uffici comunali hanno inviato tutti carteggi alla Regione. Il problema è che alcuni comuni alluvionati come Marsciano sono in ritardo nella presentazione delle documentazioni. La Protezione Civile regionale ha sollecitato quel comune dal momento che la Regione intende portare a compimento le procedure in un’unica soluzione. I soldi ci sono, appena la pratica sarà completata la Regione procederà ai rimborsi”.