ORVIETO – Aule fatiscenti, crepe nei muri, prese elettriche scoperte, problemi col riscaldamento, bagni al limite della decenza. Gli studenti del Maitani – istituto che proprio in questi giorni celebra cinquant’anni di storia (della scuola, non dello stabile) – vogliono andare a lezione in un ambiente dignitoso e protestano. Ieri mattina prima del suono della campanella gli studenti degli istitititi di Ragioneria e Geometri (solidali quelli del vicino Scientifico) hanno messo in scena una manifestazione studentesca al polo scolastico di Ciconia. Studenti in protesta contro la Provincia di Terni e la mancata manutenzione dell’istituto e degli annessi impianti sportivi. Interventi da tempo richiesti anche dai dirigenti scolastici. Niente lezione dunque ieri mattina, ma striscioni e megafoni al grido di “Qui la protesta comincia. Uniti contro la Provincia”. I disagi sono ben noti all’amministrazione di palazzo Bazzani. Ma dalla Provincia non arrivano né promesse né rassicurazioni. “Purtroppo – spiega l’assessore provinciale all’Edilizia scolastica, Stefano Mocio – la Provincia di Terni, come molti altri enti, in questo momento non può accendere mutui a causa del patto di stabilità che lo impedisce. Contemporaneamente, come noto, i trasferimenti statali sono stati tagliati per intero. Risultato: abbiamo a disposizione appena un decimo delle risorse che sarebbero necessarie per soddisfare come vorremmo le esigenze dell’edilizia scolastica. Si cerca di fare il possibile. Ma, nella scarsità di risorse, è stato necessario dare la priorità ad interventi strutturali laddove c’erano problemi urgenti di sicurezza”.
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