ORVIETO – L’Istituto di Istruzione Superiore Scientifico e Tecnico di Orvieto celebra mezzo secolo di attività e insieme ad ex studenti, operatori scolastici, istituzioni, promuove due giornate di riflessione finalizzate alla promozione e divulgazione dei saperi per favorire la formazione ed educazione economica e per riflettere sulla didattica e sulla comunicazione in ambito economico-finanziario.
Gli appuntamenti, il cui obiettivo e quello della condivisione non solo della storia della scuola tecnica a carattere economico della città, ma anche dell’orientamento alla formazione tecnica e alle professioni attinenti l’area economica, si terranno venerdì 17 e sabato 18 gennaio 2014 tra l’Auditorium di Palazzo Coelli, la Sala dei Quattrocento del Palazzo del Popolo, la Biblioteca “Luigi Fumi” e il Ristorante “Al San Francesco”.
Le iniziative celebrative dei 50 anni dell’Istituto sono patrocinate dal Comune di Orvieto e dalla Provincia di Terni e realizzate con il sostegno di: Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, Cantina Custodi, Frantoio Ciuchi Carlo, Larce / Laboratorio Artigiano Ceramiche.
Il programma:
• 17 gennaio 2014, ore 17 – Auditorium di Palazzo Coelli, sede della Fondazione CRO
La scuola, la vita: gli ex studenti del Maitani si incontrano e si raccontano
Interventi di saluto
Interventi di ex studenti
Coordina Enrico Dalla Rosa (Axia srl / Università Cattolica Milano)
ore 20,15 – Cena al ristorante Al San Francesco – Ragionieri e geometri a convivio
• 18 gennaio 2014, ore 8,45 – Palazzo del Capitano del Popolo / Sala dei Quattrocento –
Seminario sul tema: L’educazione economica e finanziaria
Apertura dei lavori – Elvira Busà Dirigente IISST Orvieto
Saluti delle Autorità
Enrico Millotti Docente IISST Orvieto, sez ITE
Pensando alle competenze da costruire
Maurizio Bechi Gabrielli – Psicologo, responsabile della Struttura Semplice per il Disagio Psichico Giovanile del Dipartimento Salute Mentale della USL Umbria 2
L’adolescente e il giovane adulto tra mondo economico ed esigenze di crescita
Michele Aglieri – Pedagogista, Università Cattolica Milano, Curatore della ricerca Patti Chiari sull’educazione finanziaria
Cosa pensano dell’educazione economica gli studenti, i genitori, gli insegnanti. I risultati di una ricerca
Giuseppe Bacceli – Docente di economia politica ITE Pescara e Università di Pescara, docente di didattica dell’economia TFA Pescara, autore di testi scolastici
L’economia politica a scuola: cultura o professionalità?
Enrico Castrovilli – Docente, consigliere dell’Associazione Europea Educazione Economica, autore di testi scolastici
L’educazione finanziaria nella scuola: stato dell’arte e prospettive di rafforzamento
Marco Fratini – Caporedattore a La7, divulgatore economico finanziario
Comunicare l’economia per i non addetti ai lavori
Antonio Carruba – Direttore Filiale di Perugia della Banca d’Italia
Il ruolo della banca d’Italia per la diffusione della cultura economica e la tutela dei consumatori.
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Fino al 31 gennaio 2014, inoltre, presso la Nuova Biblioteca Comunale “Luigi Fumi” è allestita la mostra dal titolo “L’angolo dei ricordi: piccola mostra di macchine e immagini” che è possibile visitare negli orari di apertura al pubblico della biblioteca (lunedì, martedì, giovedì venerdì: ore 8,30 – 13,00 / mercoledì, giovedì ore 15,00 – 18,00).
Dal “Vivona” al “Maitani”
Dopo la seconda guerra mondiale, ad Orvieto si avvertì l’esigenza di istituire un indirizzo commerciale, sia perché vari Istituti bancari avevano aperto nella città i propri sportelli per i quali servivano impiegati del posto, sia per la necessità di persone esperte che si adoperassero nel settore amministrativo.
Così, grazie ad un lascito di F. Vivono destinato a promuovere l’istruzione, nel 1948/49 nacque un istituto parificato ad indirizzo tecnico-commerciale che prese il nome di “Vivona” ed ebbe la sua sede sotto la Torre del Moro, presso il Palazzo dei Sette.
Nel 1960/61 l’Istituto divenne statale ed ebbe sede in Via Pecorelli, insieme ad una classe ad indirizzo Geometri (sezione staccata di Terni).
L’Istituto Commerciale e per Geometri divenne autonomo nel 1963/64 prendendo il nome di “L. Maitani”, restando fino al 1965/66 in via Pecorelli e trovando poi sede al S. Francesco (ex convento / ex-caserma militare, oggi sede della Nuova Biblioteca L. Fumi).
Una decina di anni dopo, quegli spazi si rivelarono stretti e tra il 1975/1980 vennero avanzate alcune proposte per una nuova sede più funzionale: la Provincia di Terni decise allora di trasferire l’intero istituto a Ciconia in un nuovo complesso da edificare.
Nel 1980, come primo stralcio del costruendo edifico di Ciconia, vennero consegnate quindici aule in cui, a seguito di uno sdoppiamento, si trasferì l’Istituto per Geometri che divenne autonomo con la denominazione di “Angelo da Orvieto”.
Negli anni Ottanta, l’opportunità o meno di trasferire a Ciconia anche il Corso dei Ragionieri animò a lungo il dibattito cittadino, oltre che quello degli addetti ai lavori del comparto scolastico.
Mentre continuava il confronto fra i vari enti, nel 1990 il Ministero della Pubblica Istruzione secondo un piano di razionalizzazione delle scuole, aggregò nuovamente l’Istituto per Geometri al Commerciale battezzandolo I.T.C.G. Maitani. Ovvero, le sedi rimanevano invariate mentre la presidenza restava nel centro storico.
Un anno dopo, sulla base di un nuovo progetto, la Provincia di Terni iniziò i lavori a Ciconia allo scopo di riunire anche fisicamente i due indirizzi.
Nel 1996, mentre si attendeva la consegna della nuova sede, il biennio dei Ragionieri e la Presidenza furono trasferiti a Ciconia insieme ai Geometri, mentre il triennio restava a S. Francesco. Quando poi il terremoto del 1997 creò ulteriori difficoltà alla vecchia sede, varie problematiche emerse portarono l’istituto all’attuale complesso scolastico. Infatti, nell’agosto 1998, il corso dei Geometri restava nella sua sede, quello per Ragionieri veniva trasferito nell’ex sede del Liceo Scientifico di Ciconia, che frattanto si trasferiva nel nuovo edificio costruito per contenere un maggior numero di studenti. Oggi, infine, l’Istituto ha assunto la nuova denominazione di I.I.S.T.P. ed è ubicato nel polo scolastico di Ciconia.