ORVIETO – Quest’anno si tiene ad Orvieto e Bolsena – dal 24 al 27 novembre – il Coordinamento Nazionale dell’Opera Romana Pellegrinaggi, appuntamento annuale che raduna da tutta Italia circa 300 tra collaboratori, assistenti spirituali, animatori pastorali, incaricati parrocchiali e diocesani, promotori e organizzatori di pellegrinaggi.
Questo tradizionale appuntamento promosso dall’Opera Romana Pellegrinaggi con il patrocinio del Comune di Orvieto / Assessorato alla Cultura e Turismo e il fattivo sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, ha tre obiettivi: la verifica dell’attività finora svolta dall’organizzazione del turismo religioso, la presentazione dei programmi 2014 e l’approfondimento pastorale e formativo dei partecipanti.
Non mancheranno momenti culturali e visite che costituiscono un importante arricchimento spirituale e umano, ma anche opportunità di condivisione e reciproca conoscenza.
L’appuntamento si colloca infatti nell’ambito della celebrazione del Giubileo Eucaristico concesso dalla Penitenzieria Apostolica per il 750° Anniversario del Miracolo Eucaristico di Bolsena (1263) e della Bolla “Transiturus” del Papa Urbano IV (1264), che ha avuto inizio nel mese di gennaio del 2013 con l’apertura della Porta Santa delle Basiliche di Orvieto e di Bolsena e si concluderà nel mese di novembre del 2014 con la loro chiusura.
Il Coordinamento nazionale Orp ha come tema “Eucarestia pane del pellegrino” ed è realizzato in collaborazione con la Diocesi di Orvieto-Todi, i Comuni di Orvieto e Bolsena e il prezioso sostegno della Fondazione della Cassa di Risparmio di Orvieto, della Provincia di Terni e dell’Opera del Duomo. Il Coordinamento sarà dunque occasione per far conoscere ulteriormente questo anno giubilare durante il quale i fedeli e i pellegrini possono ottenere l’Indulgenza Plenaria.
I partecipanti saranno ad Orvieto nel pomeriggio di Domenica 24 novembre. Il convegno si aprirà Lunedì 25 novembre alle ore 9 con il saluto delle autorità locali a cui seguono i lavori veri e propri con l’intervento di Mons. Liberio Andreatta, amministratore delegato e Vice Presidente dell’Opera Romana Pellegrinaggi. Nel pomeriggio del 25 spazio alla presentazione dei programmi ORP per il 2014 e al pellegrinaggio giubilare alla Cattedrale di Orvieto che culminerà con la Santa Messa presieduta dal Vescovo di Orvieto-Todi, S.E. Mons. Benedetto Tuzia.
Martedì 26 novembre sarà la volta dell’approfondimento formativo dedicato agli operatori pastorali dell’Opera Romana Pellegrinaggi, mentre nel pomeriggio Mons. Andreatta trarrà le conclusioni della due giorni.
Al termine vi sarà la testimonianza di Susanna Tamaro, scrittrice e pellegrina. Al Teatro Mancinelli martedì sera, i partecipanti al Coordinamento potranno assistere alla pièce teatrale “Mi lascio” di Jean Claude Carrière, con la regia di Maurizio Panici, direttore artistico di ArTè Stabile d’Innovazione, e con Giovanni Mori protagonista.
Il Coordinamento si concluderà a Bolsena Mercoledì 27 novembre con la Celebrazione Eucaristica nella Basilica di Santa Cristina.
Prenderanno parte ai lavori e ai vari momenti di approfondimento culturale e riflessione spirituale: S.E. Mons. Ernesto Vecchi, Amministratore Apostolico Diocesi di Terni, Narni e
Amelia,.E. Mons. Domenico Cancian, Vescovo di Città di Castello, S.E. Mons. Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia – Città della Pieve e Presidente della Conferenza Episcopale Umbra e S.E. Mons. Lino Fumagalli, Vescovo di Viterbo.
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Il meeting è stato presentato questa mattina presso l’Auditorium della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto nel corso della Conferenza Stampa tenuta da Mons. Benedetto Tuzia Vescovo della Diocesi di Orvieto-Todi, Mons. Liberio Andreatta Amministratore Delegato ORP, Antonio Concina Sindaco di Orvieto, Paolo Dottarelli Sindaco di Bolsena, Feliciano Polli Presidente della Provincia di Terni, Vincenzo Fumi Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto e Francesco Venturi Presidente dell’Opera del Duomo di Orvieto.
“Per la prima volta, in concomitanza con il Giubileo, Orvieto ospita al Palazzo dei Congressi i lavori del Coordinamento Nazionale dell’Opera Romana Pellegrinaggi – ha esordito il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto Vincenzo Fumi – un momento al quale, nel quadro del coordinamento dei vertici istituzionali della città, la nostra istituzione bancaria non poteva mancare dando anzi un contributo determinante. La Fondazione CRO da sempre opera per lo sviluppo sociale, culturale ed economico del territorio quindi ha giudicato tale convegno una occasione fondamentale per dare nuovo impulso ai nostri territori”.
“Ci avviamo a completare il primo anno giubilare, durante il quale nella diocesi ci siamo predisposti spiritualmente creando la giusta atmosfera per una riflessione profonda, perché il mistero stesso dell’Eucarestia che riguarda tutto il mondo – ha detto Mons. Benedetto Tuzia – sia di sostegno, alimento e nuova vita al cammino degli uomini”. “Iniziare il secondo anno del biennio giubilare – ha aggiunto – con il convegno dell’ORP che è al tempo stesso un momento di studio, approfondimento e preghiera sul tema dell’Eucarestia che è pane del pellegrino, significa andare al centro del mistero che entra nel mistero umano. Pietro da Praga è emblema del pellegrino, è l’uomo di oggi che rinnova la sua Fede”.
“Sono due le ragioni che portano quest’anno l’Opera Romana Pellegrinaggi ad Orvieto – ha affermato Mons. Liberio Andreatta – innanzitutto il ricordo del miracolo eucaristico che ispira il Giubileo straordinario, su cui abbiamo voluto incentrare la tematica di tutti i pellegrinaggi del 2014; ma anche il forte legame con il Vescovo di Orvieto Mons. Benedetto Tuzia, a cui mi lega un rapporto di stima, amicizia e condivisione di vedute pastorali. Ad Orvieto si realizza il coordinamento nazionale ORP, uno dei cinque grandi eventi che l’Opera Romana Pellegrinaggi fa ogni anno”. “Nel grande tabernacolo che è il Duomo di Orvieto c’è tutta la storia della cristianità, quindi confermeremo la nostra attenzione a questo territorio anche in occasione del convegno teologico nazionale in cui lanceremo la proposta di itinerari sull’Orvietano, Todi, Bolsena. La giornata nazionale del pellegrino si terrà una a Roma ed il 23 marzo ad Orvieto per il Centro Italia. Nei giorni scorsi ho presentato a 50 giornalisti vaticanisti il piano delle attività dell’ORP per il 2014. Media partner della nostra attività e del Giubileo Eucaristico straordinario sono il canale TV2000, Avvenire e Famiglia Cristiana. 200 mila copie del catalogo dell’Opera Romana Pellegrinaggi sono distribuite in tutte le diocesi italiane insieme con gli itinerari Orvieto / Acquapendente / Bolsena. Con le Ferrovie dello Stato, stiamo lavorando per offrire agevolazioni ferroviarie, nell’ambito di appositi pacchetti. Stiamo poi sviluppando i percorsi a piedi sulle antiche vie dei pellegrini”.
“La scelta di Orvieto come sede del coordinamento nazionale dell’Opera Romana Pellegrinaggi è importante per il risalto nazionale che dà al Giubileo e al turismo religioso – ha detto il Presidente della Provincia di Terni Feliciano Polli – l’Opera Romana Pellegrinaggi è leader a livello mondiale nel turismo religioso e la sua presenza ci da la possibilità di portare a conoscenza il grande patrimonio che caratterizza la nostra terra. Questa è un’occasione importante per impostare la collaborazione con l’Opera Pellegrinaggi a partire da Orvieto e per promuovere il nostro territorio provinciale che è un territorio strategico per il turismo religioso. Per chi viene da Nord infatti, bellezze naturalistiche e importanti segni della fede possono preparare il pellegrino all’incontro con Roma. Tornando dalla capitale il pellegrino-turista può incontrare lo spirito di fede che promana da Orvieto e che caratterizza l’Umbria meridionale, terreno fertile per la nascita di autentiche e fondamentali presenze cristiane nel corso dei secoli. Il miracolo di Bolsena / Orvieto, la via di Francesco, il Cammino dei protomartiri francescani, la presenza di San Valentino, la Via Francigena e la Via Teutonica, le basiliche e i tanti borghi cresciuti intorno alle chiese sono attrattive che consentono al pellegrino di immergersi in secoli di vite e di fede. La Provincia è impegnata fortemente per rafforzare questa rete e per coniugare tutte queste straordinarie presenze e realtà”.
“Quando, qualche anno fa abbiamo cominciato ad occuparci della parte laica delle celebrazioni giubilari, non avremmo mai osato pensare di poter attivare l’Opera Romana Pellegrinaggi – ha ricordato il Sindaco di Orvieto Antonio Concina – quindi siamo rimasti sbalorditi della possibilità di svolgere ad Orvieto e Bolsena il Coordinamento nazionale dell’ORP. Una buona notizia che ci ha onorato e ci inorgoglisce. Per questo abbiamo fatto e stiamo facendo ogni sforzo possibile perché i 300 organizzatori di pellegrinaggi che nei prossimi giorni saranno nelle nostre città, ne restino affascinati e colpiti”.
“In questo biennio giubilare, le due comunità di Orvieto e Bolsena stanno vivendo un periodo intenso” – ha detto Paolo Dottarelli Sindaco di Bolsena. “Questo evento – ha aggiunto – è una grandissima opportunità per il nostro territorio. I Comuni si dibattono in una situazione quotidianamente difficile che si vive anche nell’organizzare un evento di due anni. Grazie alla rete e alla collaborazione tra le istituzioni e soprattutto alla Fondazione CRO che ha dedicato risorse importanti per Orvieto e Bolsena, tutto questo è stato invece possibile. Viviamo in un territorio difficile, perché nel caso di Bolsena, grazie anche alla difficoltà nei collegamenti, è difficile tenere il confronto con Roma a 100 km e a convogliare i turisti sul nostro territorio e sul viterbese in genere. Al di là della storia, quindi ci sono difficoltà oggettive da colmare. Nel 2013 – primo anno del biennio giubilare – Bolsena ha vissuto qualcosa di straordinario con numeri importanti di flussi turistici e riscontri apprezzabili sul piano economico. La stagione estiva, legata alla frequentazione del nostro lago si è prolungata con numeri incoraggianti. Dobbiamo prolungare questo effetto oltre il giubileo. Per questo stiamo lavorando anche alla valorizzazione degli antichi percorsi a nord e a sud della città e alla loro messa in sicurezza”.
“L’ente Opera del Duomo di Orvieto non solo da un sostegno, ma è braccio operativo per l’organizzazione e la messa in pratica degli scopi che l’Opera Romana Pellegrinaggi intende attuare subito dopo la conclusione del Coordinamento nazionale che si terrà ad Orvieto nei prossimi giorni” ha sottolineato il Presidente dell’Opera del Duomo Francesco Venturi.
“Già quest’anno – ha aggiunto – abbiamo registrato una presenza notevole di singoli pellegrini e di gruppi che hanno visitato la nostra Cattedrale, rispetto ai quali abbiamo predisposto l’accoglienza e la fruibilità dei sotterranei del duomo. La presenza dell’Opera del Duomo è continua e costante per tutto l’anno giubilare e successivamente. Il biennio giubilare è una occasione per incentivare anche negli anni successivi i rapporti con l’Opera Romana Pellegrinaggi. In chiusura desidero evidenziare l’importanza dei flussi turistici indotti dal giubileo, anche se si tratta molto spesso di flussi giornalieri o addirittura orari; va infatti considerato che, anche altrove è così, ad esempio Firenze. Il Coordinamento Nazionale dell’Opera Romana Pellegrinaggi è quindi il principio di una significativa collaborazione”.
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L’Opera Romana Pellegrinaggi che si accinge a festeggiare l’ottantesimo anniversario della sua fondazione (Roma 1933), propone ai pellegrini di tutto il mondo alcune mete significative nel cammino di fede che gli ultimi Pontefici hanno tracciato.
Così, nella programmazione 2014, vi è innanzitutto la Terra Santa, per ripercorrere i passi che il Figlio di Dio ha compiuto sulla Terra, e quindi i santuari mariani a cominciare da Lourdes sarà raggiungibile anche con la nave. Opera Romana Pellegrinaggi propone anche nuove mete segnate dalla figura della Madre di Dio: la Madonna del Pilar a Saragozza, il Santuario della Madonna che scioglie i nodi, figura cara a Papa Francesco, che condurrà a riscoprire la presenza mariana in Germania.
Accanto a queste mete, l’Armenia e Georgia per giungere alle pendici del Monte Ararat, i monasteri dell’Est Europeo nel ricordo di Papa Giovanni XXIII che in quei luoghi esercitò il suo ministero di Nunzio Apostolico e ancora la Bosnia Erzegovina con i Sentieri di Pace, la Serbia per conoscere come la religione ha permeato l’arte nella spiritualità balcanica.
Non mancano Patagonia e Argentina, i luoghi di Papa Francesco.
“Proprio il Santo Padre all’inizio del suo pontificato – ha ricordato Mons. Liberio Andreatta – ci ha rivolto queste parole: ‘Voi state vivendo l’esperienza del pellegrinaggio, che è un grande simbolo della vita umana e cristiana. Ognuno di noi può essere ‘errante’ o ‘pellegrino’: o errante, o pellegrino. Il tempo che viviamo vede molte persone ‘erranti’, perché prive di un ideale di vita e spesso incapaci di dare senso alle vicende del mondo. Con il segno del pellegrinaggio, voi mostrate la volontà di non essere ‘erranti’. Attraverso l’esperienza del pellegrinaggio possiamo rivivere i sentimenti dei discepoli di Emmaus: incontrare Cristo luce, via, verità e vita e nello ‘spezzare il pane’ dell’Eucarestia possiamo ripetere le parole dei due discepoli: ‘non ardeva forse il nostro cuore lungo la via?’… ‘Resta con noi Signore perché si fa sera!…’. Nell’anno del Giubileo Eucaristico straordinario di Orvieto e Bolsena, sia Cristo la nostra forza lungo le strade del mondo”.