ORVIETO – Il sindaco di Orvieto Toni Concina, il Consigliere Regionale Fausto Galanello delegato della Presidente della Regione Umbria, il Direttore artistico Carlo Pagnotta, il presidente dell’Associazione TeMa, Marco Marino hanno presentato questa mattina alla stampa la XXI edizione di Umbria Jazz Winter.
Dopo l’edizione del ventennale dello scorso anno, la 21^ edizione sarà ancora una “speciale”, con un nutrito programma di eventi e proposte artistiche di alto livello. Un festival iscritto ormai nel novero degli eventi d’eccellenza del panorama musicale/jazzistico nazionale ed internazionale. Soprattutto un festival che, nonostante le difficoltà della congiuntura economica in atto, punta tutto sulla cultura come chiave di svolta per tornare a sperare in un nuovo e rinnovato modello di sviluppo.
Tutto questo è Umbria Jazz Winter, la manifestazione che ormai è più che un sodalizio con Orvieto, praticamente un unicum e che anche grazie a questo gode di credibilità a vari livelli.
“E’ difficile dire cose nuove di Umbria Jazz Winter – ha esordito il sindaco Concina – ogni anno, per fortuna, ci ritroviamo a fare gli auguri per un grande successo di questa manifestazione che accompagna e caratterizza il periodo delle feste tra Natale e il Nuovo Anno nella nostra città e nella nostra Regione. Come Comune, siamo onorati di dare tutto il supporto necessario a questa manifestazione. I musicisti vengono volentieri nella nostra città che accoglie con calore artisti ed estimatori del jazz. Sicuramente, con il perdurare della crisi, è più faticoso mettere insieme il progetto annuale. Speriamo con tutto il cuore che questo sia l’ultimo anno difficile che il nostro Paese attraversa. Qualche timido segnale di speranza e di fiducia vogliamo intravederlo soprattutto per i giovani (proprio oggi è stata inaugurata una aula di informatica al nostro Liceo Classico, dal Lions Club). Sono grato quindi a coloro – gli sponsor – che hanno danno fiducia a questa importante manifestazione che noi difendiamo fortemente”.
“Quanto al ‘balletto burocratico’ dello scorso anno con il Ministero dei beni e attività culturali dello spettacolo dal vivo rispetto al sostegno di Umbria Jazz Winter – ha aggiunto il Sindaco – la situazione ora è chiarita e spero che la pressione che stiamo facendo porti a qualche risultato nel momento della revisione dei contributi da parte del Ministero stesso alle grandi manifestazioni. Penso che si possa nutrire più di una speranza. Allo stesso tempo confidiamo che in occasione della presentazione del pacchetto dei grandi eventi umbri a livello nazionale, la Regione Umbria presenti anche Umbria Jazz Winter ed Umbria Folk Festival”.
“Umbria Jazz Winter è molto accreditata nel mondo delle imprese e delle grandi aziende di servizi – ha sottolineato il Presidente dell’Associazione TeMa, Marco Marino – malgrado le difficoltà del momento attuale, si stanno aggregando nuovi sponsor. Abbiamo speranza che alla fine la cordata di sostenitori si arricchisca. Dobbiamo avere speranza perchè, come ha dimostrato in queste ore l’America, si possono raggiungere accordi determinanti – in quel caso per evitare il default – quindi dobbiamo guardare avanti, ricercare nuovi sponsor ed avere fiducia. Nestlè entrerà in maniera significativa, ma stiamo lavorando ancora perché il bilancio di UJW è ancora aperto. Di sicuro, poiché i benefici reali di questa manifestazione si toccano concretamente nel tessuto socio-economico locale, il Comune di Orvieto la sosterrà, seppure non con le cifre di tante passate edizioni. L’obiettivo è infatti quello di rendere più autonoma possibile questa manifestazione. La Fondazione Cassa di Risparmio e Cassa di Risparmio / Gruppo Banca Popolare di Bari stanno facendo molto ma l’obiettivo è l’autonomia finanziaria. L’altro obiettivo è quello di stare dentro i costi, quindi parallelamente stiamo lavorando al contenimento delle spese. Cerchiamo di avere maggiori contributi dalla Regione e, come ha ricordato il Sindaco, dallo Stato”.
“Nel portare il saluto della Presidente della Regione Umbria Marini – ha affermato il consigliere Regionale Fausto Galanello – confermo il sostegno dell’Amministrazione regionale ad Umbria Jazz Winter che è una vetrina della nostra città e della nostra regione nel mondo. Umbria Jazz Winter è un evento che va sostenuto e difeso ad ogni costo. La speranza di tutti per il futuro è che questa crisi che ci attanaglia abbia termine. Gli sponsor privati costituiscono senza dubbio una parte determinate per l’organizzazione di questo evento rispetto al quale c’è comunque la massima attenzione da parte delle istituzioni a cominciare dalla Regione Umbria”.
Illustrando il programma della manifestazione il Direttore artistico Carlo Pagnotta ha ricordato che“la Cultura è quella parola che non è seconda ad altre, quando si parla di sviluppo e di economia, di crescita e di civiltà di un Paese. Cultura, oggi più che mai in questo Paese, è qualcosa che crea economia, reddito, che dà da mangiare. A tutti i livelli della politica e delle istituzioni del Paese questo concetto deve essere affermato, oggi più che mai. Cambiano i ministri ma purtroppo l’impressione è che alle manifestazioni jazzistiche si danno solo le briciole, e soprattutto senza badare troppo al reale livello di qualità tra manifestazioni e manifestazioni. Con la crisi gli sforzi vengono fatti a tutti i livelli per questo desidero ringraziare davvero tutti coloro che rendono possibile Umbria Jazz Winter, soprattutto ringrazio Orvieto che ha condotto in porto un programma del genere”. “Per quel che riguarda la parte prettamente artistica – ha poi concluso – quest’anno il festival sarà una sorta di laboratorio che darà al pubblico tante soddisfazioni”.
A confermare la qualità del programma artistico di Umbria Jazz Winter è stato il noto critico musicale Marco Molendini secondo cui “la crisi delle presenze di pubblico è evidente ovunque, tanto da spingere gli organizzatori delle manifestazioni a tentare accostamenti artistici, ad esempio la musica alla parola, i musicisti agli attori. A Orvieto la gente viene indipendentemente dalle formule originali, perché c’è un progetto artistico di qualità che ogni anno si rinnova, perché c’è una atmosfera unica di una città speciale. In bocca al lupo ad Umbria Jazz Winter”.