ORVIETO – Per iniziativa dell’assessorato comunale alle Politiche Sociali e Servizi Educativi e della Cooperativa Sociale Il Quadrifoglio, da mercoledì 6 novembre presso il nido PANE E CIOCCOLATA in via degli Aceri a Ciconia riprende l’attività del laboratorio MILLECICOGNE per mamme e bambini dai 0 ai 12 mesi; un progetto finanziato dalla Regione Umbria nell’ambito del Piano per Interventi / Servizi di Sostegno alla Genitorialità – Intesa Famiglia Aprile 2012.
Il servizio è gratuito e si svolge tutti i mercoledì dalle ore 16,30 alle 18,30.
Come è noto, il primo anno di vita del bambino costituisce per i genitori un momento carico di gioia ma anche di paure, che richiede la capacità di far fronte ad assestamenti, cambiamenti e scelte. Il parto, le prime cure, l’allattamento, l’uso del ciuccio, lo svezzamento, la nuove relazioni familiari, la scelta del pediatra, le malattie, la crescita, i giochi, la scelta del nido diventano oggetto di riflessione e preoccupazione.
Il laboratorio MILLECICOGNE si configura quindi come uno spazio d’incontro, per gli adulti dove raccontare e condividere le proprie storie di genitore, confrontarsi e scoprire il mondo del bambino, conoscere servizi e opportunità di crescita per il proprio figlio aiutati anche dalla presenza di esperti. Diventa anche uno spazio per i bambini, dove fare le prime esperienze di socializzazione con i pari e con altri adulti significativi, esplorare nuovi spazi, conoscere nuovi materiali.
“Il servizio Millecicogne – afferma l’Assessore alle Politiche Sociali Roberta Tardani – è molto importante. E’ l’occasione per condividere paure, ansie, preoccupazioni ma anche gioie dei neo genitori in uno spazio a loro dedicato. Molto spesso ciò che viene vissuto in solitudine può far apparire come insormontabili i normali problemi che si affrontano con l’arrivo di un figlio e, dal punto di vista della donna, per il fatto di non sentirsi adeguate come madri e come mogli. Il ‘laboratorio’ ha tra i suoi obiettivi principali quello di offrire un luogo informale dove raccontare e raccontarsi nel difficile mestiere di genitore. Non vuole essere la panacea di tutti i problemi, ma l’occasione per confrontarsi e accogliere eventuali richieste del gruppo genitori per organizzare nel corso dell’anno anche incontri con ‘esperti’ su tematiche specifiche”.