ORVIETO – L’amministrazione comunale dichiara guerra ai cani. Via Fido da giardini pubblici, aree verdi e luoghi destinati ai giochi dei bambini nel centro storico e fuori. Il Comune di Orvieto pensa di risolvere così il problema delle deiezioni non raccolte. Cacciando i cani dalle aree verdi.
Di seguito l’ordinanza commentata dalle parole dell’assessore Gianluca Luciani.
– In tutti i giardini pubblici, aree verdi e in tutti i luoghi destinati ai giochi dei bambini ubicati all’interno del centro storico e nei centri abitati del Comune di Orvieto, è fatto divieto di condurre cani anche al guinzaglio;
– Tutti i luoghi in cui è disposto il suddetto divieto saranno opportunamente segnalati con cartelli informativi;
– In tutte le altre aree pubbliche o aperte al pubblico, strade, piazze, parchi e giardini comunali ove non vige tale divieto, è vietato di lasciare i cani liberi di vagare incustoditi;
– I proprietari di cani e le persone che a qualsiasi titolo li conducono o li custodiscono hanno l’obbligo di provvedere immediatamente alla raccolta delle deiezioni, alla pulizia dei luoghi e al corretto smaltimento delle stesse, qualora il cane sporchi in luoghi pubblici o aperti al pubblico, strade, marciapiedi, piazze, zone verdi ecc. nonché di munirsi di strumenti idonei alla raccolta delle deiezioni dei cani (sacchetti di plastica, palette ecc.), durante l’accompagnamento degli animali;
– I detentori di cani hanno l’obbligo di condurli al guinzaglio nelle pubbliche vie dei centri abitati e di munire di museruola i propri cani di media e grossa taglia e applicarla quando si ha sentore che possano diventare aggressivi;
– Da tale disposizione sono esonerati gli animali da guida per i non vedenti, i cani della Protezione Civile, delle Forze dell’Ordine quando sono utilizzati per servizio.
Tutte le trasgressioni alle disposizioni della nuova Ordinanza, ove non costituiscano reato contemplato dal Codice Penale o da Legge o Regolamento della Stato, saranno accertate e definite a norma della Legge n. 686/1981 ed il trasgressore sarà tenuto al pagamento della Sanzione pecuniaria da un minino di € 50,00 ad un massimo di € 300,00.
La polizia Locale e le Altre Forze dell’Ordine presenti sul territorio sono incaricate del controllo e del rispetto dell’ordinanza.
“Il problema delle deiezioni canine – afferma l’Assessore Gianluca Luciani – è sempre stato oggetto di particolare sensibilità da parte dell’opinione pubblica, sotto l’aspetto sia della tutela del decoro che dell’igiene urbana. Già nel 2011 l’Amministrazione Comunale ha emanato un’ordinanza volta a disciplinare il problema, con particolare attenzione all’obbligo per i proprietari dei cani di avere con se il necessario per raccogliere le deiezioni e di farne sempre uso. A distanza di due anni, in considerazione anche della preoccupazione espressa da moltissimi cittadini per i possibili inconvenienti igienici che possono essere provocati dalla vicinanza di cani e bambini nei principali parchi cittadini, con conseguente pericolo di contatto con le feci animali, l’Amministrazione Comunale ha ritenuto opportuno emanare una nuova ordinanza che, nel ribadire gli obblighi posti dalla precedente, pone ulteriormente l’attenzione anche sulla necessità che i nostri amici a quattro zampe utilizzino le aree ad essi appositamente destinate, evitando in tal modo il pericolo che i bambini possano accidentalmente venire a contatto con gli escrementi animali, adeguandosi nel contempo alle più recenti novità normative e giurisprudenziali in materia. La nuova ordinanza n. 31739 del 15 ottobre 2013 va a sostituire quella precedentemente emanata”.
Attendiamo i cartelli per commentare a dovere un’iniziativa che se fosse così radicale come lascia ad intendere l’ordinanza, rigida per quanto vaga, avrebbe dell’incredibile.