SAN VENANZO – Accorpato da oltre un anno, dopo un’autonomia in deroga di quindici anni, il plesso scolastico di San Venanzo, tramite un comitato spontaneo di cittadini, lancia l’allarme e chiede di riacquisire autonomia o di essere accorpato a Marsciano.
Di seguito la lettera inviata Al Dirigente Vicario dell’Ufficio Scolastico Regionale Dott. Domenico Petruzzo.
Il Comitato spontaneo dei cittadini di San Venanzo, mobilitatosi già nel 2012 con la raccolta di settecento firme in difesa dell’autonomia dell’Istituto montano in oggetto, con la presente vuole tornare a sensibilizzarLa rispetto al problema del Plesso scolastico di San Venanzo, anche ora che siamo a ridosso della prossima programmazione territoriale scolastica per l’anno 2014/2015. L’attuale condizione del Plesso di San Venanzo che lo vede da oltre un anno accorpato con
l’Istituto Comprensivo Alto Orvietano, oggi divenuto Omnicomprensivo “Raffaele La Porta”, è funzionale da un punto di vista organizzativo, ma fortemente disagevole dal lato della distanza chilometrica. Molte persone concittadine trovano difficoltà a capire il ritardo con cui operano le Istituzioni nel dare una più giusta collocazione all’Istituto stesso, dopo l’Autonomia in deroga per oltre quindici anni. Questo crea con maggiore frequenza, insistenti e continue emorragie di alunni verso poli scolastici più vicini, con gravissimi danni di ricaduta al tessuto sociale dell’intero comprensorio sanvenanzese, già peraltro pesantemente penalizzato dalla dismissione della sede della Comunità Montana e dallo spopolamento delle piccole fabbriche, attratte dai limitrofi contesti industrializzati.
Consci delle difficoltà di tipo normativo che impediscono di fatto il superamento del vincolo provinciale degli organici, come Comitato siamo altrettanto convinti che la situazione del Plesso di San Venanzo può essere paragonata a quelle di altre realtà sparse nel territorio nazionale, per alcune delle quali, sappiamo è stato possibile trovare soluzioni confacenti alle specifiche esigenze.
Il Comitato spontaneo dei cittadini di San Venanzo pertanto intende rinnovare a codesto spett.le Ufficio Scolastico Regionale l’invito a farsi carico della particolare situazione dell’ Istituto scolastico del nostro Capoluogo al fine di sollecitare il Ministero della Pubblica Istruzione verso la concessione della riacquisizione dell’Autonomia Scolastica a partire dall’a.s. 2014/2015 (come legittimato anche dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 147 del 7 giugno 2012) o in subordine verso un possibile accorpamento del Plesso Scolastico di San Venanzo ad altro Circolo didattico della vicina città di Marsciano o della Media Valle del Tevere.
In attesa di un Vostro positivo riscontro, cordialmente saluto.
La presente richiesta sarà inviata:
• Alla Presidente della Giunta Regionale
• Al Presidente del Consiglio Regionale
• All’Assessore Regionale all’Istruzione
• Al Presidente della III Commissione Consiliare Permanente
• Al Consigliere Regionale Sandra Monacelli
• Al Consigliere Regionale Alfredo De Sio
• Al Consigliere Regionale Gianfranco Chiacchieroni
• Al Consigliere Regionale Fausto Galanello
• All’Assessore all’Istruzione della Provincia di Terni
• All’Assessore all’Istruzione della Provincia di Perugina
• Al Comune di San Venanzo
• Al Dirigente Scolastico dell’Istituto Omnicomprensivo “Raffaele La Porta”
San Venanzo 24.10.2013
Il Presidente del Comitato
Luca Marchetti