di Leonardo Brugiotti
SEMPLICE…LINEARE…COMPLESSA…così potremmo definire la situazione in cui versa l’amministrazione Concina.
La situazione è SEMPLICE perché ormai è stato istituzionalizzato l’iter del principio del…”non fare”, vero è che, se andiamo ad analizzare i fatti, è ormai chiaro che la decisa disinformazione e la perseguita poca trasparenza è la strategia da tempo applicata…non vedo…non sento…non parlo, tant’è che ormai nemmeno il consigliere Olimpieri pubblica più i suoi vuoti proclami sulla bontà dell’operato e in difesa di Concina (che sia successo qualcosa di nuovo durante le discussioni sul centro studi?)…
Nessuno sa ed a nessuno è dato sapere cosa stia facendo l’assessore Pizzo che, forte del suo titolo di maturità scientifica (come riportato nel suo curriculum pubblico nel sito ufficiale del comune), è responsabile della stesura di un improbabile bilancio (che stia allestendo il dissesto o il pre dissesto?)…
Nessuno sa ed a nessuno è dato sapere cosa stia producendo l’assessore Marino, (anch’egli scomparso dalle cronache), nell’ambito del rilancio turistico e culturale della città; egli è un irriducibile assertore, su indicazione della Fondazione C.R.O., della via Teutonica, il suo interesse principale è rivolto alle ceramiche orvietane vere o presunte tali, incluse quelle acquistate dal comune, che ancora nessuno ha potuto ammirare, di conseguenza all’assessore Marino non interessano i turisti pellegrini che transitano per la via Romea…
Nessuno sa ed a nessuno è dato sapere (se non a cosa fatte e senza partecipazione popolare ) cosa stia facendo l’assessore Luciani…
Nessuno sa ed a nessuno è dato sapere cosa stia facendo l’assessore Margottini nell’ambito dell’ambiente, in merito alla messa in sicurezza del fiume Paglia e zone limitrofe dopo la ancora recente drammatica alluvione (per la quale sembra non esistano ancora progetti per evitare ulteriori catastrofi); non si hannonotizie della pubblica illuminazione, e di quant’altro di sua competenza; certo è che Orvieto è buia (quasi spettrale) e continua a restare sporca. . .
Nessuno sa ed a nessuno è dato sapere cosa stia facendo Concina, in merito ai due attuali grandi temi della città, caserma Piave e Centro Studi (per il quale si prospetterebbe un nuovo allegorico consiglio di amministrazione); sul tribunale invece sappiamo che dopo un periodo di quiescenza, con relative assicurazioni di Concina sulle importanti amicizie romane, periodo poi a cui ha fatto seguito un gazebo (con relativi taglio di capelli), Concina è passato al megafono nei pressi del casello autostradale. . . Venite gente…venite…resta il fatto che ormai il tribunale è desolatamente chiuso; e che notizie ci dà sulla caserma Piave?. . . oltre quello che sappiamo già da tempo, ovvero che è occupata senza titolo da più soggetti tra cui per larghissima parte (5.500 mq) dalla UMBRIAFILMOVIE la cui attività al momento non sembrerebbe di grande aiuto alla economia orvietana, il tutto gratuitamente…
La situazione è dunque LINEARE…
nessuno sa e nessuno deve sapere, mantenendo il filo di coerenza con il principio della semplicità.
In realtà la situazione è COMPLESSA, perché ormai ai componenti di codesta amministrazione è evidente che non interessa più Orvieto, il Giubileo, la grave situazione…Ormai siamo in campagna elettorale e, il venticello del gossip che ad orvieto mai si posa, ci sussurra che Concina vorrebbe ricandidarsi.
Mi rendo conto solo ora, alla fine di questo articolo, che purtroppo ancora una volta, proprio perché non abbiamo mai avuto risposte, continuiamo a parlare degli stessi vecchi e scoloriti argomenti poiché il dialogo tra amministrazione ed amministrati continua a mancare e, tutto continua come sempre, in maniera semplice…lineare…complessa;
- Olimpieri sogna livelli politici apicali…
- Pizzo prova a far tornare i conti…
- Margottini frequenta il comune ma senza il suo amico U.N.E.S.C.O…
- Luciani (come Alice nel paese delle meraviglie) gira e gira e si ritrova sempre nello stesso posto…
- Marino porta a spasso il cane ( e per altro molto civilmente ne raccoglie le cacche)…
- Concina pensa alla sua piscina…
- Tutti gli altri ormai sembrerebbero ombre in attesa di un po’ di luce.
MA CHISSA’ CHE QUALCOSA NON STIA PER CAMBIARE!
Architetto Leonardo