ORVIETO – Dalle catene e allo sciopero della fame. Continua la protesta del foro di Orvieto contro la soppressione del tribunale che da venerdì è ufficialmente una sede giudiziaria soppressa, secondo quanto previsto dalla riforma. La mobilitazione continua a rischia di assumere tratti eclatanti, con un annunciato sciopero della fame, mentre in tutta Italia si registrano mobilitazioni di ogni genere. Ieri mattina, col trasferimento dei fascicoli e l’assemblea permanente ancora in corso, le toghe degli avvocati sventolavano dalle finestre in evidente segno di “lutto”.
Intanto a livello istituzionale va avanti il pressing sul presidente del tribunale di Terni e soprattutto sul Governo almeno perché si congeli l’accorpamento in attesa della costruzione delle nuova sede a Terni che attualmente è poco più che una voragine senza fondamenta.