ORVIETO – La decisione di sopprimere il tribunale di Orvieto è “assurda e folle”: a dirlo è il segretario nazionale del Consap, Stefano Spagnoli, esprimendo la solidarietà del sindacato di polizia al sit-in di protesta organizzato stamani nei pressi del casello dell’A1.
“La soppressione porterà una sicura rimessa, non a un guadagno – commenta Spagnoli -, sia sul versante dei benefici economici che in termini di risposta della giustizia ai cittadini. Il trasferimento a Terni creerà infatti enormi complicazioni ai numerosi uffici di polizia orvietani, visto che le forze dell’ordine per confrontarsi con i magistrati dovranno recarsi a 80 chilometri di distanza.
Auspichiamo un rinsavimento del ministro – conclude Spagnoli -, considerando che la politica, a livello unanime, ha dato un indirizzo completamente opposto.
E che sul fatto che la riforma appesantirà il servizio giustizia ci sono pochi dubbi. Le prime conseguenze sono già tangibili. Basti pensare che le udienze per le esecuzioni immobiliari che erano al ruolo ad Orvieto per lunedì 16 settembre sono state rinviate ieri a febbraio – marzo 2014.
Giustizia congelata in attesa degli adempimenti che l’accorpamento comporta. E questo – secondo gli avvocati – non è che il primo segnale della cosiddetta “efficienza” a cui porterà la riforma.