Sabato 14 a Castiglione del Lago è stato presentato il programma di «In cammino verso Roma» “evento di
carattere storico, religioso e ambientale” (umbriajournal.com by AKR) che avrà luogo dal 16 al 21
settembre nel territorio Trasimeno – Orvietano lungo l’antica Via Romea stadense.
Con la presidenza
dell’Associazione Italiana Via Romea di Stade (http://www.viaromeadistade.eu/), erano presenti le
amministrazioni di Castiglione e Fabro, membri dell’associazione con quelle di Città della Pieve e Lubriano,
Italia Nostra, Sez. di Orvieto ed il GAL Trasimeno-Orvietano anche questi ultimi nell’associazione.
Italia Nostra Orvieto, che da tempo conduce attività di ricerca storico-geografica e studio anche riguardo
alla viabilità antica nell’Orvietano e regioni contermini, quale socio dell’associazione Italiana Via Romea de
Stade o Germanica, ha individuato il percorso e realizzato la mappatura del tracciato della Via Romea di
Stade fra Città della Pieve e Lubriano, che sarà successivamente allestito con l’intervento tecnico-logistico
del GAL (cartellonistica).
La partecipazione di Italia Nostra Orvieto all’iniziativa rientra nel solco delle finalità
statutarie dell’associazione, di salvaguardia, tutela e promozione del patrimonio culturale nazionale.
L’associazione italiana Via Romea di Stade (nata a Santa Sofia, di cui fanno parte anche Bolzano, Bibbiena,
et al.) aderisce alla Romweg (http://www.viaromea.de/), che riunisce i Comuni tedeschi che si trovano
lungo la direttrice; antica Via Romea di Stade, la strada europea di pellegrinaggio indicata in un documento
del Duecento dell’Abate Alberto di Stade, presso Brema; attraversa tutta la Germania, l’Austria, entra in
Italia dal Trentino, prosegue in Veneto e procede verso sud in Romagna, Toscana, Umbria e Lazio dove si
fonde con la Romea Francesca (alias “Francigena”).
Nello spirito “slow” del viaggiatore che cammina, il progetto è finalizzato alla promozione e alla tutela del
territorio, negli elementi costituenti dell’ambiente, del paesaggio e delle risorse locali, in una parola, della
cultura. Proprio in quest’ottica all’interno della segnaletica saranno previsti dei codici QR, che attraverso
cellulare, smartphone, qualsiasi opportuno collegamento utile, consentiranno ai fruitori di entrare
fisicamente nel territorio che si sta attraversando in quel momento e scoprire tutte le informazioni
possibili. Un’opportunità straordinaria di informazione, comunicazione e promozione per la comunità
interessata, di segnalare, evidenziare, tutti gli aspetti di carattere storico, ambientale, ma anche produttivo
e ricettivo.
Molte dunque le potenzialità future legate a questa antica via europea di pellegrinaggio, che sarà percorsa
questa settimana da camminatori italiani e tedeschi.
Mercoledì 18 i “moderni pellegrini” giungeranno ad Orvieto. Purtroppo lo faranno in silenzio e
velocemente, senza alcuna accoglienza da parte delle autorità, come invece avviene in altre realtà
comunali. I promotori dell’iniziativa hanno avuto infatti riscontri negativi dal Comune di Orvieto circa le
proposte di adesione al progetto Via Romea di Stade a suo tempo avanzate. Il gruppo dei comminatori, che
inizialmente aveva previsto una sosta di due giorni proprio ad Orvieto, con pernottamento, si dirigerà
invece a Lubriano attraversando il territorio comunale di Porano. L’evento si concluderà nel convegno
internazionale di Fabro di sabato 21 settembre, anche questo “perduto” da Orvieto dove era invece stato
inizialmente previsto. Qui sarà presentato ufficialmente il tracciato della Via Romea di Stade nel territorio
Trasimeno – Orvietano, anche nella prospettiva del giubileo 2013 – 2014 del miracolo di Bolsena e della
Bolla Transiturus istitutiva del Corpus Domini da Orvieto l’11 agosto 1264