ORVIETO – Circa 400 cavalli e cavalieri prenderanno parte al 42° Equiraduno Nazionale promosso dalla Federazione Italiana Turismo Equestre in programma dal 27 al 29 settembre p.v. che culminerà nella Città di Orvieto, Sabato 28 e domenica 29 settembre. Evento patrocinato dal Comune di Orvieto che partecipa all’organizzazione della manifestazione per gli aspetti di propria competenza in ragione della risonanza turistica della manifestazione, e da: CONI, Regione Umbria, Provincia di Terni, Provincia di Viterbo, FITE.
Si tratta di un appuntamento annuale di livello nazionale ed internazionale dove è obbligatorio viaggiare per un minimo di tre giorni e a cui partecipano in media dai 400 cavalieri. L’Equiraduno rappresenta un momento significativo per i quadri tecnici della Federazione Italiana Turismo Equestre, poiché attesta il lavoro da essi svolto in ambito regionale valorizzandone le capacità professionali, ma anche per la regione ospitante – l’Umbria, in questo caso – in quanto sono esaltati i luoghi tipici del turismo e dell’economia regionale.
Nella sua formula itinerante, infatti, l’evento è un volano turistico di primaria importanza. L’appuntamento è preceduto da tratte di avvicinamento che coinvolgono la regione ospitante e quelle limitrofe, e che negli ultimi anni si completano con una serie di escursioni “a margherita” che entusiasmano i neofiti della sella nonché le amazzoni e i cavalieri di lungo corso, dando loro modo di apprezzare anche l’ospitalità del territorio che li circonda.
L’Equiraduno rappresenta il culmine dell’attività della Fitetrec-Ante nell’ambito del turismo equestre e premia la regione ospitante con forti motivazioni promozionali che legano la passione per i cavalli, lo sport, la storia, la cultura, le tradizioni, l’ambiente, le tipicità, l’enogastronomia e le eccellenze di territorio.
Una manifestazione di ampio respiro e di grande visibilità pubblica e mediatica che concorre a sviluppare non solo l’equiturismo ma tutto il territorio e la rete infrastrutturale di accoglienza. Con questo spirito, l’Equiraduno punta ad essere non soltanto una iniziativa che si consuma nell’arco di un weekend di festa ma intende lasciare al territorio che lo ospita e che ne diventa co-protagonista, eredità importanti nel turismo slow e sportivo, aprendo un nuovo ciclo di promozione territoriale legata al cavallo.
Per la migliore accoglienza e svolgimento dell’evento, l’Amministrazione Comunale ha predisposto il piano organizzativo che vede coinvolti: l’Assessore allo Sport e l’Ufficio Sport del Comune, gli organizzatori della Fitrec, l’Ufficio Ambiente, l’Ufficio Vigilanza Urbana e la Protezione Civile.