ORVIETO – Traffico e rumore strangolano Orvieto scalo, si attiva il circolo del Partito democratico. Lo fa tra la gente con una petizione che partirà a giorni e a livello istituzionale con i propri rappresentati. La petizione, illustrata ieri mattina nella sede di via Pianzola da alcuni esponenti del circolo di Orvieto scalo e della segreteria (tra cui Valentino Filippetti, Rosario Lombardo, Carolina Formica e Stefano Rumori) è volta a stimolare l’amministrazione comunale perché assuma “in tempi brevi le procedure previste dalla legge” per l’installazione dei pannelli fonoassorbenti lungo la ferrovia.
La vicenda in realtà ha una storia decennale e, secondo quanto affermato dallo stesso sindaco Toni Concina in una delle ultime sedute consiliari, l’installazione sarebbe ormai prossima. Su altre questioni il Partito democratico lancia segnali d’allarme. Il quartiere ai piedi della Rupe è infatti nuovamente alla vigilia di grandi trasformazioni, non senza motivi di preoccupazione. Da un lato il declassamento che sta subendo costantemente negli ultimi anni la stazione ferroviaria, dall’altro la necessità di affrontare la riqualificazione della cosiddetta “porta di Orvieto” anche e soprattutto alla luce dell’alluvione del novembre scorso che suggerisce l’opportunità di una delocalizzazione di molte attività commrciali.
Forte apprensione, infine, è stata espressa per la previsione di un aumento dei flussi di traffico già consistenti lungo via Angelo Costanzi a seguito della prossima apertura del nuovo centro commerciale. “Non a caso – come hanno sottolineato Filippetti e Lombardo – una vecchia delibera comunale del 2007 ampiamente disattesa legava strettamente la tempistica dei lavori dell’area Despina a quelli della complanare”.