ORVIETO – Riscoprire pezzi importanti di identità orvietana (e non solo) attraverso l’arte e la storia. E’ quello che si propone l’associazione Pietre Vive che, in collaborazione con l’Ufficio Beni Culturali della diocesi, la parrocchia di Sant’Andrea, la Confraternita della Misericordia e grazie Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto e una ventina tra bar e ristoranti della città, darà vita per quattro giorni, da domani a domenica, all’ennesima iniziativa per la riscoperta di un tesoro orvietano.
Con “L’arte al costo di un caffè. Porte aperte all’Oratorio della Misericordia” che dà diritto ad un biglietto gratuito per ogni caffè consumato nei locali aderenti, riapre al pubblico l’Oratorio della Misericordia. Le visite sono previste ogni 30 minuti, la mattina dalle 9 alle 12.30, il pomeriggio dalle 15 alle 18.30.
Con possibilità di visite in notturna venerdì e sabato dalle 21 alle 22.30.
Presentata ieri da don Luca Conticelli, parroco e presidente della Confraternita della Misericordia, Giovanna Bandinu dell’ Ufficio diocesano Beni culturali ecclesiastici e presidente di Pietre Vive e Nazzareno Montanucci dell’omonimo bar cittadino, l’iniziativa prevede anche la visita della pala della Pietà dell’Oratorio che sarà esposta a palazzo Coelli, sede della Fondazione Cro che ne ha finanziato il restauro.