ORVIETO – Parcheggi gratuiti e accesso illimitato ai varchi elettronici. Sono questi i benefici con cui il Comune di Orvieto intende incentivare l’utilizzo dei mezzi elettrici. Le agevolazioni sono state approvate nell’ambito del piano della mobilità elettrica varato in questi giorni dalla giunta comunale. Per vedersi riconosciuti tutti i vantaggi previsti sarà sufficiente registrare la propria auto o mezzo elettrico sul sito web del Comune fornendo i dati del veicolo e si otterrà in cambio un contrassegno che consentirà l’accesso illimitato al settore 1 (piazza Cahen – teatro Mancinelli) e in via Maitani, e l’accesso dalle 7 alle 10 tra via Duomo e corso Cavour.
Circolazione consentita anche in via Soliana (direzione Duomo). Inoltre, i veicoli elettrici parcheggeranno gratuitamente su tutte le strisce blu comunali, mentre per i parcheggi coperti avranno a disposizione una tariffa ridotta del 50% (sconto valido anche per gli abbonamenti che sono stati già recentemente ridotti della metà). Previsti anche posti riservati (strisce verdi) nelle piazze più importanti e centrali della città: piazza Duomo, piazza del Popolo , piazza della Repubblica, piazza Cahen, piazza Marconi, piazza XIX Marzo. Infine vengono riconosciute agevolazioni anche per il carico e scarico merci. I veicoli elettrici adibiti al trasporto merci potranno infatti sostare negli appositi spazi riservati al carico e scarico delle merci, senza alcuna limitazione di orario anche laddove la sosta sia consentita (normalmente) solo per 30 o 60 minuti.
Prevista infine una agevolazione sul pagamento dell’imposta comunale sulla pubblicità relativa all’inserimento di messaggi pubblicitari o eventuali loghi sul proprio veicolo elettrico.
Di seguito il piano nel dettaglio:
PIANO DELLA MOBILITÀ ELETTRICA
Premessa
La mobilità urbana è un fattore propulsivo della crescita di una città e dei suoi livelli occupazionali; lo sviluppo sostenibile della stessa è possibile solo con la creazione di alternative valide ed efficaci al tradizionale mezzo di trasporto funzionante con i derivati del petrolio, per diminuire l’impatto ambientale del traffico veicolare.
Per questo motivo, la città di Orvieto, che da quasi trent’anni, sperimenta innovazioni nella mobilità alternativa, dalle scale mobili alla funicolare, non può rimanere inattiva di fronte alla straordinaria opportunità costituita dalle nuove tecnologie sviluppate nel campo della mobilità elettrica, per offrire ai propri abitanti ed ai turisti che la visitano una qualità urbana superiore senza far pagare all’ambiente costi ormai inaccettabili.
Cos’è il Piano della mobilità elettrica
Il piano per la mobilità elettrica in città è uno dei punti qualificanti della programmazione comunale nel campo dei trasporti e delle politiche energetiche, perché si pone l’obiettivo di incentivare l’impiego di veicoli elettrici all’interno del proprio territorio.
La promozione di tutte le forme di mobilità sostenibile, inoltre, è parte integrante delle politiche adottate dal Comune di Orvieto per tutelare la salute dei propri cittadini attraverso il miglioramento della qualità dell’aria, adottando misure strategiche e azioni atte al contenimento del livello delle emissioni atmosferiche dovute ai mezzi di trasporto pubblico e privato.
L’utilizzo di veicoli elettrici presenta, infatti, grandi potenzialità in termini di riduzione dell’inquinamento, sia atmosferico che acustico, offrendo la possibilità di numerose applicazioni a livello cittadino (mobilità privata su due e quattro ruote, logistica urbana, gestione delle flotte).
Gli obiettivi e le azioni del Piano
Obiettivo primario del piano per la mobilità elettrica è il contenimento dei consumi e degli impatti negativi prodotti dal traffico veicolare, al fine di pervenire ad un rapporto auto/residenti vicino ai parametri europei.
Le azioni concrete adottate dall’amministrazione per favorire l’utilizzo della mobilità elettrica saranno:
– garantire la possibilità di accesso delle auto elettriche alle Z.T.L. (Zone a traffico limitato)
– la facoltà di transitare su vie e corsie riservate ai mezzi pubblici
– la sosta gratuita / a tariffe agevolate nei parcheggi a pagamento
– la sosta senza limitazioni di tempo nelle aree a disco orario
– la possibilità di usufruire di spazi riservati nelle aree di sosta “strategiche”
– la possibilità di sostare per attività di carico e scarico merci negli appositi spazi senza limiti di tempo
– agevolazioni sul pagamento dell’imposta comunale sulla pubblicità relativa all’inserimento di messaggi pubblicitari o eventuali loghi sul proprio veicolo elettrico
– le aziende che sceglieranno di aderire all’iniziativa, acquistando un veicolo elettrico per la propria attività, avranno la possibilità di fare inserire gratuitamente il proprio “logo” sulle mappe guida della città
– il Comune provvederà a favorire, attraverso il coinvolgimento degli operatori del settore, la predisposizione di un sistema di soccorso stradale per la ricarica rapida di veicoli elettrici rimasti “in panne”
– incremento delle piste ciclabili, assicurando la piena compatibilità con l’utilizzo di biciclette a pedalata assistita, anche prevedendo l’installazione di stazioni per ricaricare le batterie.
Inserimento nel programma
Ogni veicolo elettrico, al fine di essere inserito nel programma di promozione e poter ottenere le agevolazioni descritte, dovrà essere registrato on line sul sito web del Comune fornendo i dati del veicolo.
In seguito alla registrazione, la targa del veicolo sarà inserita nell’archivio informatico del sistema Z.T.L. (paragrafo successivo) e verrà rilasciato un contrassegno da esporre in maniera visibile sul veicolo che consentirà di usufruire delle ulteriori agevolazioni previste dal presente Piano.
Facilitazioni per l’accesso alla Z.T.L.
Ogni veicolo elettrico registrato on line sul sito web del Comune, sarà autorizzato a circolare nelle vie e piazze comprese all’interno della zona a traffico limitato di Orvieto, con modalità differenziate in relazione ai singoli settori:
– settore 1 (corso Cavour): accesso illimitato h24
– settore 2 (via Duomo/corso Cavour): accesso consentito dalle ore 07.00 alle ore 10.00;
– settore 5 (via Maitani): accesso illimitato h24.
Transito su vie e corsie riservate ai mezzi pubblici
I veicoli registrati potranno circolare in via Soliana, direzione piazza Duomo, sulla corsia riservata ai mezzi di trasporto pubblico.
Nel caso in cui verranno successivamente istituite nuove corsie riservate ai mezzi pubblici, nell’apposita ordinanza verrà prevista anche la possibilità di circolazione dei veicoli elettrici.
Facilitazioni per la sosta dei veicoli elettrici
Per i veicoli elettrici registrati, sono previste una serie di agevolazioni, sia di natura tariffaria sia relative alla concessioni di facoltà particolari:
– Parcheggi a pagamento: sarà consentita la sosta gratuita nelle aree di sosta disciplinate a parchimetro. Per i parcheggi coperti è prevista una riduzione pari al 50% delle tariffe per la sosta oraria o per gli abbonamenti.
– Parcheggi riservati: nelle piazze più importanti e centrali della città verranno create delle aree di sosta riservate ai veicoli elettrici contrassegnate da apposita segnaletica (strisce verdi): piazza Duomo – piazza del Popolo – piazza della Repubblica – piazza Cahen – piazza Marconi – piazza XIX Marzo.
– Carico e scarico merci: i veicoli elettrici adibiti al trasporto merci potranno sostare negli appositi spazi riservati al carico e scarico delle merci, senza alcuna limitazione di orario anche laddove la sosta sia consentita (normalmente) solo per 30 o 60 minuti.
Inoltre, una agevolazione sul pagamento dell’imposta comunale sulla pubblicità relativa all’inserimento di messaggi pubblicitari o eventuali loghi sul proprio veicolo elettrico.
PROGRAMMA DI AZIONI PER LA MOBILITA’ SOSTENIBILE
Premessa: mobilità elettrica e mobilità sostenibile
Il piano per la mobilità elettrica potrà dispiegare la sua piena efficacia solo se parte integrante di un più generale programma di azioni strategiche finalizzate all’incentivazione della Mobilità Sostenibile, che svolga la funzione di “mettere a sistema” tutte le azioni volte alla promozione di forme di spostamento alternative all’utilizzo sistematico dell’auto privata.
Mobilità sostenibile, infatti, vuol dire scegliere una modalità di spostamento, che modifichi abitudini consolidate, in favore di soluzioni e strumenti innovativi. Si tratta di una strategia importante per la riduzione degli impatti ambientali del traffico veicolare.
Questa cultura, già diffusa in Europa, è stata portata organicamente all’attenzione dell’Italia con due provvedimenti:
– D.M. 27 marzo 1998 (Mobilità sostenibile nelle aree urbane)
– D.M. 21 dicembre 2000 (Programmi radicali per la mobilità sostenibile).
Il Programma di azioni per la Mobilità Sostenibile del Comune di Orvieto
Il Comune di Orvieto ha sviluppato un Programma di ambito urbano finalizzato al contenimento dell’inquinamento ambientale e alla riduzione dell’impatto da traffico.
Il programma si articola in interventi nel breve, nel medio e nel lungo periodo, prevedendo una serie di azioni destinate ad integrare ed implementare gli interventi previsti nel campo della mobilità elettrica, coinvolgendo i settori del Mobility Management, del Trasporto Pubblico Locale (TPL), del car-sharing, del car-pooling, delle tecnologie applicate al traffico.
Prima fase: interventi di breve periodo
Gli interventi nel breve periodo sono destinati prevalentemente all’integrazione delle politiche in tema di mobilità elettrica da attuarsi attraverso partnership con soggetti pubblici e privati che consentiranno di reperire le risorse economiche e le competenze tecniche senza gravare sul bilancio comunale.
La rete degli impianti di ricarica per i veicoli elettrici
Il primo intervento riguarda la creazione di una adeguata rete di impianti pubblici per la ricarica dei veicoli a propulsione elettrica, distribuiti nei luoghi strategici per la mobilità nel territorio comunale, in modo tale da favorire non solo l’utilizzazione del veicolo elettrico da parte di fasce sempre più ampie di popolazione residente, ma anche facilitare i flussi turistici che scelgano tale tipo di mobilità.
A tale scopo, l’Amministrazione Comunale di Orvieto aderirà al protocollo di intesa promosso dalla Regione dell’Umbria ed Enel Distribuzione spa, al fine di dotare la città di una rete di infrastrutture di ricarica pubblica, a costo zero per l’amministrazione comunale, nell’ambito del “Piano Nazionale Infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica” di cui al Decreto Legge 22 giugno 2012 n. 83 (convertito con Legge del 7 agosto 2012, n. 134).
Promozione delle attività economiche basate sulla mobilità elettrica e sostenibile
In secondo luogo, l’Amministrazione Comunale studierà ulteriori forme di collaborazione con l’imprenditoria privata per promuovere nuove attività economiche che puntino sulla mobilità elettrica e sostenibile, quali, ad esempio:
– servizi di trasporto pubblico (taxi e n.c.c.) con auto ad emissioni zero;
– noleggio di veicoli elettrici ai turisti;
– ultimo chilometro ad emissioni zero nel trasporto merci (creazione di un mini-interporto per lo scambio tra vettori esterni e vettore interno, dotato di veicoli elettrici per la consegna della merce al destinatario finale).
Seconda fase: interventi di medio-lungo periodo
Gli interventi nel medio-lungo periodo interesseranno, invece, lo sviluppo dei cosiddetti servizi di secondo livello che consistono nel modificare la scelta modale nelle relazioni di traffico che interessano ambiti antropici periferici e scarsamente serviti dal sistema di trasporto pubblico o spingere quote significative di domanda di mobilità ad abbandonare l’auto a favore di modalità di trasporto a basso impatto ambientale o condivise con altri utenti.
Tali attività necessitano di una tempistica più lunga in quanto prevedono un approccio innovativo sia in termini tecnologici che di permeazione sociale. Rientrano in questa filiera:
– azioni a favore dell’uso del trasporto collettivo e della aggregazione degli spostamenti attraverso l’adozione di sistemi innovativi di trasporto collettivo flessibili che offrono livelli di accessibilità e comfort vicini al trasporto individuale: (servizi di bus a chiamata, car sharing, car pooling);
– azioni capillari di governo degli spostamenti casa-lavoro, attraverso l’adozione dello strumento principale per questa politica: il piano degli spostamenti casa-lavoro (PSCL);
– azioni per la gestione della domanda di mobilità, attraverso la creazione della figura del Mobility Manager;
– riduzione strutturale e permanente dell’impatto da traffico nelle aree urbane e metropolitane nei poli artigianali, commerciali, di servizi, etc.;
– adozione di incentivi per l’uso del T.P.L. attraverso agevolazioni nell’acquisto del titolo di viaggio e della creazione di un servizio di trasporto di linea su chiamata;
– incentivazione all’uso di veicoli a basso o nullo impatto ambientale (LEV e ZEV) con incentivi agli acquisti di veicoli a combustibili ecologici ed ulteriore diffusione di punti di distribuzione di energia;
– ulteriori interventi per la ciclabilità: estensione della rete di piste ciclabili, bike sharing;
– trasformazione del parco veicolare circolante pubblico e privato (incentivi per l’acquisto per nuovi veicoli TAXI, incentivi per l’acquisto di nuovi veicoli merci).