L’operazione contro l’ndrangheta “Plinius”, che ha portato ad arresti e sequestri anche in Umbria, “conferma quanto denunciato da noi già due anni fa: ci sono infiltrazioni mafiose anche nella nostra regione e nel ternano”.
A dirlo è il segretario nazionale del Consap, sindacato di polizia, Stefano Spagnoli. “Mentre tutti tranquillizzavano sulla situazione, noi abbiamo continuato ad essere preoccupati – aggiunge il segretario – e ora i fatti ci danno ragione: l’Umbria per troppo tempo è stata considerata un’isola felice e per questo abbandonata e depauperata, trasformandosi invece in un territorio fertile per le associazioni mafiose. Ora è il momento di concentrare l’attenzione su questo problema e di lanciare l’allarme”.
Per questo Spagnoli torna a chiedere “un rinforzo urgente di almeno 100 poliziotti in tutta l’Umbria, soprattutto ora che 2.000 agenti usciranno dalle scuole di polizia”