ORVIETO – Giovani, lavoro e vangelo. Dall’incontro di queste tre parole chiave è nata, nell’ambito del progetto Policoro della Conferenza episcopale italiana, la cooperativa sociale Mir.
Fondata da Alessandra Taddei, Serena Sabatini e Carlo Ricci, la cooperativa di tipo B si propone la gestione di beni e servizi diocesani e non, in particolare quelli rivolti alla promozione umana dei soggetti più svantaggiati, perseguendo nel contempo l’obiettivo di favorire l’occupazione giovanile.
Composta da tanti giovani motivati, ha all’attivo anche la gestione di alcuni centri di aggregazione da parte del Comune di Orvieto e si occupa attualmente dell’accoglienza dei pellegrini del Giubileo.
Ieri mattina la presentazione alla presenza del vescovo diocesano Benedetto Tuzia, Cosmo Colonna del progetto nazionale Policoro, Andrea Fora, presidente di Confcooperative Umbria, Carlo Di Somma presidente di Federsolidarietà Umbria, Roberta Tardani vicesindaco e assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Orvieto.