“Gli interventi da realizzare nella zona dell’Orvietano in seguito agli eventi alluvionali del novembre 2012 rappresentano per la Regione Umbria una priorità per la tutela dell’ambiente, dell’economia e, soprattutto, dei cittadini”: è quanto affermato dall’assessore regionale all’Ambiente, Silvano Rometti, intervenendo all’incontro che si è tenuto ad Orvieto per presentare e partecipare lo studio idraulico del bacino del fiume Paglia e gli interventi per la mitigazione del rischio idraulico del bacino Paglia-Chiani in seguito all’alluvione. Sono intervenuti, oltre alla Regione Umbria, rappresentanti della Provincia di Terni e dell’Autorità di bacino.
In apertura del suo intervento l’assessore Rometti , dopo aver rimarcato l’attenzione che la Regione ha riservato per la soluzione delle problematiche insorte sul reticolo idraulico del fiume Paglia a seguito degli eventi alluvionali dello scorso novembre, ha ricordato che “per coordinare gli interventi da realizzare nella zona dell’Orvietano, è stato istituito un Tavolo istituzionale e tecnico, ha riferito che, alla luce dell’evento dello scorso novembre, si è deciso di aggiornare le conoscenze sulla reale pericolosità da rischio idraulico nel bacino del Paglia attraverso un rivisitazione della vecchia mappa della pericolosità e del rischio idraulico, affidata al ‘Cnr-Irpi’ di Perugia che ha, in maniera scientifica, aggiornato gli studi relativi alla reale pericolosità. Tale aggiornamento ha consentito di acquisire dati fondamentali per la prevenzione del rischio idraulico in caso di emergenza, di individuare gli interventi prioritari per la mitigazione del rischio idraulico, nonché l’individuazione delle modalità di progettazione e realizzazione degli interventi stessi”.
Lo studio è stato recepito dall’Autorità di bacino del fiume Tevere e presto andrà a sostituire quello precedente inserito nel Piano di Assetto Idrogeologico”.
L’occasione della presentazione dello studio ha consentito, inoltre, di fare il punto sulle attività di pronto intervento per ripristinare l’assetto idraulico precedente all’alluvione del novembre 2012. L’assessore illustrando gli interventi realizzati e quelli in corso di realizzazione nell’Orvietano ha spiegato: “Le risorse per la prima fase emergenziale, con cui far fronte ai pronti interventi, ammontano a 7 milioni, di cui 3 milioni 400 mila euro sono stati destinati al contenimento delle problematiche legate agli eventi alluvionali. Di questi un milione e 300 mila euro serviranno per interventi sul bacino Paglia-Chianti finalizzati al ripristino delle condizioni idrauliche del corso d’acqua”.
Si tratta di interventi in corso di realizzazione o pronti per essere appaltati, visto che è già stata superata la fase autorizzativa – ha detto Rometti – e che dovranno garantire il ripristino delle condizioni antecedenti all’alluvione e, in alcuni tratti, essere risolutivi di queste problematiche”.
Relativamente agli interventi successivi per i quali sono stati stanziati 17 milioni di euro, di cui oltre il 60 per cento destinati all’area Paglia-Chiani, Rometti ha riferito che, “una volta concluso il pacchetto degli interventi sarà messo in sicurezza idraulica l’intero sito, senza tralasciare aspetti legati al miglioramento ambientale e paesaggistico dei luoghi e ad una rinnovata fruizione della zona adiacente al fiume Paglia da parte dei cittadini. In dettaglio gli interventi permetteranno, per risorse pari a 8,5 milioni di euro, la sistemazione dell’alveo del fiume nel tratto urbano di Orvieto, nonché il completamento delle opere di messa in sicurezza e la realizzazione di una cassa di espansione”.