ORVIETO – La gestazione è stata veloce, anche se non facile. In ogni caso, si è costituito ieri il comitato di lavoro per il Csco, così come deciso nel consiglio di venerdì scorso.
Lo compongono, per la maggioranza, Pier Luigi Leoni (Pdl) e Davide Melone (Pdl) che supplisce al diniego di Angelo Ranchino, per la minoranza Cecilia Stopponi (Prc) e Adriana Bugnini (Pd).
I tre tecnici invece sono Vittoriano Calistroni, esperto in tematiche economico-gestionali (era circolato al suo posto il nome di Aldo Salticchioli), Franco Raimondo Barbabella per le tematiche della formazione e Stanislao Fella per gli aspetti giuridici (circolava il nome di Nicola Pepe).
La prima convocazione è prevista per giovedì.
Parla da solo il rifiuto di Ranchino di entrare a far parte del comitato. Per altro l’avvocato di Orvieto libera negli ultimi giorni è tornato a segnalare la propria insofferenza. L’occasione è stata offerta dall’ennesimo mancato rispetto dei termini previsti dal regolamento del consiglio comunale per la convocazione delle commissioni. Non una formalità perche i tempi stretti di convocazione di fatto impediscono a Rachino (libero professionista) di partecipare alle sedute.
Ed è cosi che in una mail inviata anche all’ufficio protocollo, l’avvocato fa presente che non tollererà più tali “sviste” e, in casi simili, richiederà il differimento o la nullità delle convocazioni dei Consigli Comunali che seguiranno.