di Silverio Tafuro, presidente dell’associazione Lea Pacini
Le recenti uscite dell’01.06 (Corteo delle Dame) e dell’02.06 (Corteo Storico del “Corpus Domini”), unitamente a quelle straordinarie del 19.05 (Festa della Palombella) e dell’08.06 (Partita a scacchi con Marostica) hanno riportato l’Associazione” Lea Pacini “ed il Corteo Storico della Città al centro delle manifestazioni medioevali della città.
Non più dunque e non più solo uscite ordinarie (e di questo ci si lamentava abbastanza, non potendo richiudere i nostri meravigliosi costumi nelle custodie e dopo di averli visti una sola volta all’anno !!!) ma anche uscite straordinarie, volte a sganciare il Corteo della Città dalla tradizionale processione del Corpus Domini, per farlo diventare simbolo e volano delle nuove manifestazioni della Città e della nuova identità della Città stessa.
Che Orvieto abbia bisogno di “ridestarsi” non c’è dubbio, essendo rimasta, da (e per) troppo tempo in attesa di persone (?!) ed eventi (?!) in grado di ridestarla e mai rinvenute.
Orvieto, a nostro avviso, ha solo bisogno di aprire il suo “ libro del tempo” per farsi ammirare, da residenti e non , in tutta la sua bellezza nostalgica.
Ed in questo l’Associazione “ Lea Pacini” vuole recuperare il ruolo di coprotagonista della Città, pronta a cogliere, grazie anche alla sensibilità dei componenti del Suo Comitato scientifico, i segni di questo risveglio, convinti, come siamo, che in periodi di gravi ristrettezze economiche siano le idee a prevalere su tutto.
In detta ottica, il ciclo aperto a maggio, con il risveglio dei quattro quartieri della Città, non si è ancora concluso, in attesa della riscoperta della Festa dell’Assunta e per la quale fervono già i preparativi che, allo stato, si possono considerare già molto avanzati…….
In attesa di detto ulteriore evento, consentimi di ringraziare, anzitutto, i figuranti, donne ed uomini, grazie ai quali i Cortei vivono ogni anno di nuovo splendore,non dimenticando che si è tutti volontari e che certe cose si possono ottenere sottraendo tempo anche ai propri affetti.
Di poi i ringraziamenti vanno al Comitato di Gestione tutto, compreso il dimissionario Alberto Bellini, grazie al quale si possono affrontare, grazie alle specificità di ognuno di noi, i vari e diversi problemi che il Comitato è chiamato ad affrontare ogni anno.
Indi un grazie speciale a quanti hanno dato comunque il loro apporto, dal Comitato scientifico ai Delegati ai vari progetti (progetto scuola, progetto sbandieratori, presenza all’interno del Comitato dei quartieri) per finire a tutti gli alunni delle scuole del comprensorio e non, che hanno, con la loro presenza, resa testimonianza della presenza reale dell’Associazione anche all’interno delle nuove generazioni.
I problemi, come sempre, non sono mancati, dalla carenza sistematica dei contributi degli enti proprietari alla mancata e definitiva individuazione di una sede definitiva e decorosa; in questo contesto hanno fatto eccezione il Sindaco Concina e l’Assessore Marino, che, sempre presenti alle Nostre manifestazioni non hanno fatto mancare il proprio contributo di idee, nonché il nuovo Assessore ai trasporti, Luciani, che oltre a recuperare un arretrato che l’Associazione vantava nei confronti del Comune, e pari a 16.000,000 €, si sta concretamente adoperando per dare sicurezza alla nostra attuale sede ( predisponendo un nuova porta di sicurezza e soprattutto un impianto di allarme, collegato alla vicina Polizia di Stato).