Via libera della Corte Costituzionale alla riforma della geografia giudiziaria, che prevede il taglio di circa mille tribunali minori tra cui quello di Orvieto. La Consulta ha infatti dichiarato non fondate le questioni di legittimita’ sollevate dai tribunali di Pinerolo, Alba, Sala Consilina, Montepulciano e Sulmona, e ha ritenuto inammissibile quella presentata dalla Regione Friuli Venezia Giulia. L’unica ‘bocciatura’ della nuova geografia giudiziaria riguarda la soppressione del tribunale di Urbino.
Salva invece la Provincia di Terni. La riforma sul riordino delle Province e’ infatti incostituzionale. Lo ha sancito la stessa Consulta, dichiarando illegittimi alcuni punti dei decreti legge in materia varati nel 2011 e nel 2012. La Corte ha ritenuto violati gli articoli 117, secondo comma, e 133, primo comma, della Costituzione.