ORVIETO – Preventivo 2013, ultimatum della Cgil. Memore di quanto avvenuto negli ultimi anni la Funzione pubblica della Cgil di Terni prima di vedersi presentare scelte già confezionate (come accaduto nel caso della razionalizzazione e rivisitazione delle scelte organizzative) chiede l’apertura urgente di un confronto sulla composizione del bilancio del Comune per il 2013.
Contrattazione sociale, lavoratori comunali, servizi, turismo, manutenzione, scuolabus. Sono i primi argomenti di cui il sindacato vorrebbe discutere.
“Conosciamo le difficoltà economiche finanziarie del Comune di Orvieto, difficoltà prodotte da scelte del governo nazionale, ma anche da scelte di questa amministrazione, dalla quale non abbiamo potuto conoscere un preciso piano di razionalizzazione, né la rivisitazione di scelte organizzative che, a fronte dei tagli prodotti dal governo nazionale, appaiono ad oggi inaccettabili – premette la responsabile della Fp Cgil di Terni, Vanda Scarpelli – Scelte che non abbiamo condiviso, come l’inutile ricorso ad esternalizzazioni di servizi che potrebbero essere compiuti dai dipendenti dell’ente stesso. Né, peraltro, conosciamo azioni di valorizzazione di beni immobili del Comune, primo tra tutti l’ex caserma Piave, azioni che potrebbero costituire occasioni di occupazione e di crescita per la città”. “Il cambiamento della pianta organica del personale – aggiunge la sindacalista – fortemente voluto dall’amministrazione, non ha prodotto, né – a nostro parere – produrrà, innovazione e miglioramento della qualità amministrativa. Peraltro continuiamo ad assistere a spostamenti, talvolta immotivati, dei dipendenti, senza alcuna riorganizzazione generale dell’ente e senza alcun processo di formazione o di aggiornamento. È necessario, invece, che si avvii da subito un processo riorganizzativo che, oltre a ridefinire carichi di lavoro, stabilisca, con criteri trasparenti, oggettivi e non discrezionali, l’attribuzione di specifiche responsabilità e verifichi l’adeguatezza economica con cui sono considerate le situazioni di rischio e di disagio.
Insomma – conclude – è necessario che si apra da subito una interlocuzione e un vero confronto sindacale, che affronti le problematiche dei servizi e dei lavoratori. In particolare vogliamo segnalare l’ urgenza di una discussione su due questioni: i servizi di manutenzione e il futuro del servizio di scuolabus. È altresì urgente avviare uno specifico confronto sui lavoratori dei settori del turismo e del sociale, essendo ormai giunti al termine del periodo di “sostegno” da parte della regione previsto dalla normativa così come è urgente avviare un confronto sulle azioni messe in atto dal comune di Orvieto in relazione alla legge semplificazione amministrativa”.
In realtà al momento la redazione del preventivo 2013 al Comune di Orvieto sembra essere ferma in attesa di indicazioni certe dal Governo soprattutto in tema di Tares, mentre continua il dibattito dissesto – non dissesto. Dalle ferie l’assessore al ramo, Piergiorgio Pizzo rassicura che ha intenzione di impostare un bilancio partecipato e che le convocazioni scatteranno non appena arriveranno indicazioni definitive dal Governo.