ORVIETOSì
domenica, 21 Dicembre 2025
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
Orvietosì.it
No Result
View All Result
Home Archivio notizie

Chiusura del Centro studi a fine mese, si mobilitano i sindacati

by
27 Giugno 2013
in Archivio notizie
Share on FacebookShare on Twitter

ORVIETO – Chiusura del Centro studi a fine mese, si mobilitano i sindacati. Cgil e Cisl, sentito parlare di fine delle attività per la scuola d’alta formazione, temono l’imminente arrivo delle lettere di licenziamento per il personale. E chiedono continuità occupazionale, chiarezza e un progetto serio di rilancio.

Di seguito la nota:

Era la fine di giugno del 2012 quando le organizzazioni sindacali CGIL e CISL avevano registrato positivamente che dall’incontro tenutosi in Comune con il Sindaco, altri autorevoli esponenti dell’Amministrazione cittadina ed il Presidente del CSCO era emersa la volontà condivisa di dare continuità all’esperienza del Centro Studi Città di Orvieto.

Ad un anno esatto di distanza, nonostante gli impegni allora assunti e da allora più volte ribaditi pubblicamente dal CdA CSCO e dall’Amministrazione Comunale e le tremila firme raccolte contro la chiusura, gli stessi Sindacati apprendono dai lavoratori dell’ente culturale e formativo istituito nel 2000 dal Comune di Orvieto che il Presidente dello stesso, Prof. Roberto Pasca di Magliano, ha comunicato loro che, nella seduta “di ordinaria amministrazione” dello scorso 18 giugno, il CdA (per la cronaca, scaduto nel novembre 2012, sette mesi fa!) ha deciso di chiudere le attività del Centro Studi a partire dal prossimo 1 luglio. Ne consegue che ai lavoratori dipendenti saranno recapitate nei prossimi giorni le lettere di licenziamento.

La situazione si profila grave, tale da compromettere in modo irreparabile il futuro di un’istituzione culturale e formativa che, in tredici anni d’intensa attività, ha dato molto a questa Città e che molto potrebbe continuare ad offrire per lo sviluppo dell’Orvietano.

Ai Sindacati spetta il compito di tutelare i legittimi interessi dei lavoratori e, nel contempo, concorrere a salvaguardare i presìdi fondamentali dello sviluppo economico e sociale del territorio. Tra questi presìdi, un ruolo determinante è giocato proprio da quella formazione di elevato livello, rivolta ad un’utenza internazionale, che è stata e, a nostro avviso, dovrà continuare ad essere la “missione d’istituto” del Centro Studi.

Consapevoli di tutto ciò, CGIL e CISL tornano a rappresentare al Comune di Orvieto, alle altre Istituzioni cittadine, provinciali e regionali, alle forze politiche, alle organizzazioni imprenditoriali, agli operatori economici,  alle associazioni ed all’intera opinione pubblica,  le preoccupazioni  più volte espresse in merito alla situazione attuale ed alle quantomai incerte prospettive per il futuro dell’istituzione formativa cittadina.

Di fronte ad una prospettiva di imminente chiusura delle attività e di licenziamento del Personale, le Organizzazioni Sindacali chiedono pertanto all’Amministrazione Comunale (il Comune è, infatti, l’unico socio fondatore superstite, dopo l’uscita della Fondazione C.R.O. dalla compagine del CSCO) d’intervenire con la massima urgenza sul Presidente ed il Consiglio di Amministrazione della Fondazione CSCO affinché receda dall’improvvida decisione assunta in una seduta probabilmente viziata da elementi d’ “illegittimità” in quanto tenuta da un Consiglio “in prorogatio” (da sette mesi!) e, quindi, in carica soltanto per il disbrigo di pratiche di ordinaria amministrazione. CGIL e CISL si chiedono e chiedono al Comune: rientrano nell’ordinaria amministrazione la chiusura delle attività ed il licenziamento dei dipendenti? A nostro avviso no!!

Oltre a precise assicurazioni in ordine al mantenimento dei livelli occupazionali quale premessa per ogni ipotesi di rilancio, chiedono al Sindaco ed all’Amministrazione Comunale di definire al più presto un accordo transattivo con la Cooperativa “Carli” e di assumere  chiari orientamenti riguardo al destino della Fondazione Centro Studi Città di Orvieto. L’alternativa che si profila è quella tra la continuità dell’attuale struttura – che potrebbe garantire la prosecuzione dei rapporti di lavoro in essere, anche continuando a fare ricorso agli ammortizzatori sociali  – e la sua chiusura. È indispensabile un progetto chiaro e credibile che individui fin d’ora le risorse ed i tempi per il rilancio dell’agenzia  cittadina preposta all’alta formazione. In assenza di un progetto chiaro, definito, condiviso e sostenibile, i soggetti che attualmente mantengono rapporti di collaborazione consolidatisi negli anni con il Centro Studi (università ed istituti culturali e di ricerca nazionali ed internazionali, ecc.) tenderanno inevitabilmente a rivolgersi altrove, vanificando così il patrimonio di professionalità e di relazioni intessute a livello nazionale ed internazionale nel corso di dodici anni di attività e compromettendo di fatto ogni possibilità concreta di mantenere una prospettiva occupazionale per i lavoratori.

CGIL e CISL intendono continuare ad operare attivamente perché il C.d.A. del Centro Studi “Città di Orvieto” ed il Comune riprendano con determinazione la via del rilancio del Centro Studi che sola potrebbe garantire il mantenimento dei livelli occupazionali e dei rapporti di collaborazione con università ed enti formativi e di ricerca. Al fine di ottenere risposte chiare in tempi rapidi, confermano il proseguimento dello stato di mobilitazione ed agitazione del personale.

 

 

CGIL ORVIETO                                                      CISL ORVIETO

(Maria Rita Paggio)                                                 (Raffaello Trentini)

 

 

 

Orvieto, 21 giugno 2013

Condividi:

  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Correlati

Please login to join discussion

Ultime notizie

Una Comunità Energetica solo comunale? Si può fare. È una grande occasione per Orvieto

Chiesa di San Francesco: un risultato ottenuto con impegno, perseveranza e lavoro di squadra

21 Dicembre 2025

        di Proposta Civica per Orvieto Accogliamo con soddisfazione la notizia che anche la Chiesa di San...

In consiglio comiunale nasce il Gruppo “Civitas”

San Francesco, Civitas: “Premiato l’impegno dell’amministrazione. Un successo per tutta la città”

21 Dicembre 2025

  Civitas Orvieto esprime grande soddisfazione per il finanziamento di 2,2 milioni di euro destinato dal Commissario Straordinario alla Ricostruzione,...

Palestina, Bonino: “Nei prossimi giorni, è intenzione della Giunta inviare il testo della mozione ai consiglieri di opposizione”

Dal 1 gennaio 2026 Fabrizio Bonino non sarà più Assessore e Vicesindaco del Comune di Porano

21 Dicembre 2025

  Dal 1 gennaio 2026 Fabrizio Bonino non sarà più Assessore e Vicesindaco del Comune di Porano. Da questa estate...

Redazione

Orvietosì © 2002
Quotidiano d’informazione e d’opinione
Registrazione tribunale di Orvieto (TR) nr.101 del 13/11/2002 | Nr. ROC 33304

Direttore Responsabile: Sara Simonetti
Editore: Elzevira di Fabio Graziani

Contatti

Per informazioni inviare una mail a redazione@orvietosi.it

Informazioni sul trattamento
dei dati personali: Policy privacy

Seguici su Facebook

Orvietosì Facebook

Archivio storico

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.

Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o disattivarli in .

No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

%d
    Orvietosì.it
    Prodotto da  GDPR Cookie Compliance
    Panoramica sulla privacy

    Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.

    Puoi regolare tutto le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro.

    Cookie strettamente necessari

    Cookie strettamente necessari devono essere abilitati in ogni momento in modo che possiamo salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.

    Cookie di terze parti

    Questo sito Web utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari. </ P>

    Il mantenimento di questo cookie abilitato ci aiuta a migliorare il nostro sito web.

    Cookie Policy

    Maggiori informazioni sulla nostra Cookie Policy