ORVIETO – Per indisponibilità del giudice non si è celebrata ieri mattina l’udienza fissata presso l’aula Vincenzo Padova del tribunale di Orvieto nell’ambito del procedimento a carico del noto chef Gianfranco Vissani. Disposto un rinvio al prossimo 19 novembre a Terni (già da diversi mesi infatti i rinvii oltre l’estate vengono disposti non più al tribunale di Orvieto bensì a quello di Terni per il noto provvedimento di chiusura degli uffici giudiziari della Rupe prevista dalla riforma della geografia giudiziaria).
Vissani è accusato evasione fiscale e utilizzazione di fatture per storni incongrui per complessivi due milioni di euro, sebbene la contestazione iniziale fosse di sei. Il Maestro è infatti ricorso all’accertamento con adesione, il cosiddetto concordato, che permette al contribuente di ottenere vantaggi nella riduzione del contenzioso.
Con lo slittamento del processo, gran parte delle contestazioni si avviano alla prescrizione. Di questo questo passo, infatti, Vissani non sarà più perseguibile almeno per il primo anno oggetto dell’indagine ovvero il 2005, è in bilico per il 2006 e probabilmente gli si potrà “chiedere il conto” ancora solo per il 2007.