ORVIETO – Piscina abusiva a casa del sindaco? La procura farà i controlli dovuti, inviando un sopralluogo nei prossimi giorni, ma anche qualora vi fosse abuso edilizio, la questione è in odore di prescrizione. Se infatti la proprietà fosse stata acquistata da più di quattro anni – chiariscono negli uffici giudiziari della Rupe – sarebbe già tutto prescritto.
Per giunta, a secondo del tipo di vincolo, non è detto che sia automatica l’ordinanza di demolizione. Intanto Italia Nostra dopo aver chiesto l’accesso alla carte alla Soprintendenza, tramite il presidente Lucio Riccetti chiede anche le dimissioni di Concina se si dovesse accertare che le cose non stanno esattamente come è stato riferito.
La moglie di Concina, effettiva proprietaria dell’immobile, ha cosi spiegato: “Al momento dell’acquisto dell’immobile e successivamente di quello adiacente esistevano rispettivamente una piscina regolarmente autorizzata e una piscina smontabile. Per motivi estetici, legati al paesaggio circostante, ho ritenuto opportuno eliminare e interrare la piscina autorizzata e conservare quella portatile, mentendone i caratteri di provvisorietà”. E’ su quest’ultima che verte la polemica.