ORVIETO – In un blitz contro l’immigrazione clandestina e l’impiego di manodopera irregolare, i carabinieri delle stazioni di Castel Viscardo, Allerona e della aliquota radiomobile della compagnia di Orvieto hanno trovato cinque cittadini pakistani che vivevano da alcuni giorni in un capannone della zona industriale di Ponte Giulio in precarie condizioni igienico sanitarie.
Sono tutti uomoni di una età compresa tra i venti e i trent’anni e tutti clandestini.
Con loro è stato denunciato per favoreggiamento anche un sesto pakistano ritenuto responsabile del reato di sfruttamento dell’immigrazione clandestina in quanto aveva in gestione il capannone utilizzato per alloggiare i connazionali privi di permesso di soggiorno. Viste le condizioni igienico sanitarie il capannone di proprietà di un’azienda locale è stato sottoposto a sequestro
Da alcuni giorni vivevano in pessime condizioni igienico sanitarie all’interno di un capannone della zona industriale di Ponte Giulio di Orvieto, trasformato in alloggio precario. Sono in corso indagini per appurare l’eventuale destinazione finale degli uomini o un loro eventuale impiego sul territorio per qualche lavoro.