La Parrocchia San Crispino di Orvieto, in località Ponte del Sole, ha ospitato il 17 maggio una serata di beneficenza organizzata dall’ICAD (International Cooperation & Development Association), con una cena tipica della cucina umbra, con offerta di 15 euro, il cui ricavato servirà a sostenere il progetto che l’ICAD sta portando avanti nel nord Uganda, per la ristrutturazione della Maternità di Morulem (progetto cofinanziato, in parte, dalla Regione Umbria lo scorso gennaio con L.R. 26/99).
Inoltre, parte del denaro verrà impiegato per l’acquisto dei materiali per sala parto e laboratorio analisi; l’installazione di 2 kit per la produzione di energia elettrica; l’avvio dell’impianto di apicoltura per la produzione di miele a favore dei bambini della maternità e per creare piccoli mercati e introiti dalla vendita dei prodotti ricavabili.
L’iniziativa, fortemente voluta da Francesco Gargano, ha avuto il Patrocinio del Comune di Orvieto, in collaborazione con la Pro Loco di Fornole, Pizzicarms Onlus, Cisom Sez. Amelia, CC Camper Club, Club il Magnete, Amelia Fuoristrada e amici di Orvieto.
Nonostante, in contemporanea quella sera, ci fossero altre 5 manifestazioni in corso ad Orvieto, la partecipazione dei cittadini è stata soddisfacente: oltre 80 persone hanno, infatti, preso parte alla cena tutte interessate al tema della serata intervenendo anche con domande.
Alla serata hanno partecipato il Rev. Padre Umberto Pescantini, Segretario Generale dei Comboniani da Roma, accompagnato da Federico Rinaldi, che ha celebrato la S. Messa, benedetto il cibo e ha ricordato le persone che, in vita, hanno sostenuto l’ICAD. Nel corso della cena, Padre Umberto ha anche parlato della storia di Morulem, primo avamposto nel Karamoja e la nascita del Lebbrosario negli anni 50, poi trasformato in centro maternità nel 2002; la dott.ssa Roberta Tardani, vice sindaco di Orvieto che ha portato i saluti dell’Amministrazione Comunale; il dott. Giampiero Lattanzi, Consigliere della Provincia di Terni, che ha illustrato le tecniche elementari di costruzione nei Paesi in via di Sviluppo; il dott. Daniele Crotti, microbiologo, parassitologo ed esperto OMS, che ha parlato della malaria; il prof. Edoardo d’Angelo, dell’Università di Napoli, il quale ha commentato il famoso libro “L’Africa la Tenebra e il Cuore” di Conrad Joseph; il dott. Giuseppe Carrisi, giornalista RAI e inviato in zone di guerra, presidente Associazione Pizzicarms Onlus, che ha invece parlato del fenomeno dei bambini soldato in Uganda e del gruppo ribelle LRA, di Joseph Kony; Luca Del Moro, presidente dell’ICAD, che ha illustrato il progetto della maternità di Morulem e i lavori previsti.
Alla serata erano, inoltre, presenti Gianni Gatti, presidente Pro Loco di Fornole, che ha parlato dell’importanza di mantenere viva la solidarietà verso le popolazioni meno fortunate; il dott. Emanuele Larocca, Responsabile alla Formazione del Raggruppamento Umbria, che oltre a portare i saluti di Graziella Fabrizi, Capo Gruppo CISOM Terni e Sezione di Amelia, impegnata nel nord Italia per una esercitazione di protezione civile, che ha concentrato il suo intervenuto sullo stress nel volontario nei contesti internazionali. Infine, Federico Pernazza, volontario CISOM di Amelia, ha garantito il primo soccorso durante tutta la manifestazione.
In conclusione, un vivo ringraziamento alle aziende locali e ai privati che hanno sostenuto la serata di beneficenza:
– E.LECLERC Conad – Pianeta Cospea Srl di Viterbo, per l’antipasto;
– La Cantina dei Colli Amerini di Amelia, per il vino;
– L’azienda agricola Castello delle Regine di Narni, per il vino;
– Azienda agricola Perotti Marisa per l’olio;
– Cacciatore e selettore Alessandro Vescarelli di Penna in Teverina, per il Cinghiale;
– La Locanda Rosati di Orvieto;
– Leoni Grafiche di Amelia, per la realizzazione e stampa delle locandine;
Un grazie particolare a Turreno Della Rosa di Fornole, Enzo Porcari e Augusto Purgatori per la fattiva collaborazione insieme al loro Parroco don Henry Nicole Yebgda Matip della Parrocchia S. Crispino di Orvieto.