ORVIETO – Nessun allarme arsenico nell’Orvietano. Lo precisa l’assessore all’Ambiente del Comune di Orvieto, Claudio Margottini per evitare l’insorgere di preoccupazioni nella cittadinanza alla luce dell’allarme per la qualità delle acque nell’Alto Lazio. E più specificatamente per la presenza di arsenico in relazione ai limiti di legge imposti dalla Comunità Europea, che sta tornando di strettissima attualità in queste settimane.
“Verificate le più recenti analisi periodiche condotte dal Servizio idrico integrato di Terni in quarantotto stazioni di misura lungo l’acquedotto di Orvieto nei mesi di gennaio e febbraio 2013, la qualità delle acque è ottimale, con valori ben al disotto dei limiti di legge pari a 10 microgrammi per litro” afferma l’assessore all’Ambiente, Claudio Margottini che giusto ieri ha preso visione degli ultimi dati aggiornati.
“Ciò deriva dal fatto – aggiunge – che, nell’anno 2010, contestualmente alla crisi alluminio sono stati installati dal Sii, con co-finziamento regionale, gli impianti di potabilizzazione comprensivi del trattamento per l’arsenico e pertanto il territorio dell’Orvietano ha ottemperato alle tempistiche della comunità europea circa la deroga dei valori dell’arsenico che devono stare sotto la soglia definita pari a 10 microgrammi per litro”.