ORVIETO – Se dovesse diventare vicesindaco a Viterbo, l’assessore Claudio Margottini assicura che non trascurerà Orvieto, ma eventualmente chiederà l’aspettativa dal lavoro. Lo dice l’assessore stesso confermando, come anticipato ieri, che non pensa affatto di dimettersi se l’avventura elettorale viterbese al fianco del giornalista Rossi, candidato sindaco con la lista Viva Viterbo, dovesse andare a buon fine.
“Si tratta di una disponibilità che, indipendentemente da quelle che saranno le scelte degli elettori, non è nata oggi ma è maturata nel corso delle mie pluriennali attività e che ha trovato una grande conferma proprio nell’esperienza amministrativa che sto conducendo ad Orvieto e Umbria. Pur non esistendo incompatibilità formali, in caso di elezione, è indubbio che avrò necessità di ulteriore tempo a disposizione. Per tale motivo, al fine di non pregiudicare la continuità del mio impegno, mi riservo di valutare una possibile aspettativa dal mio lavoro al Servizio geologico d’Italia, in base alla normativa vigente”.
Intanto Margottini incassa anche il placet del sindaco di Orvieto. “Alla luce del fatto che non sussistono incompatibilità giuridiche tra i ruoli che si potrebbero concretizzare e che l’assessore ha assicurato la continuità del suo impegno ad Orvieto – dice Concina – questo significa che da un lato viene confermata la giustezza della scelta a suo tempo da me fatta ma, soprattutto, si rafforzerebbero i presupposti per un lavoro sinergico sulle tante tematiche di area vasta: l’ambiente, le infrastrutture, lo sviluppo dell’economia in genere”. “Questioni – conclude il sindaco – che hanno bisogno di capacità di confronto e dialogo con le diverse espressioni delle comunità locali, e sintesi sostanziali, aldilà degli schieramenti come i recenti sviluppi del quadro politico nazionale stanno ampiamente dimostrando”.