ORVIETO – “Fermarli a Orvieto per fermarli in tutta Italia e porre fine allo scempio del paesaggio italiano”. Sotto questo slogan comitati ambientalisti nazionali, regionali e locali hanno organizzato una manifestazione anti – eolico per sabato alle 11 in piazza Duomo. L’iniziativa nazionale è frutto della battaglia che diversi comitati locali stanno conducendo per bloccare l’iter di approvazione del progetto della Innova wind srl che prevede la costruzione di un mega impianto eolico sul monte Peglia, a cavallo tra i Comuni di San Venanzo e Parrano. Si tratta, come noto, di diciotto pale eoliche, ognuna di un’altezza di 150 metri (tre volte il Duomo di Orvieto) che prevedono tra l’altro la realizzazione di decine di chilometri di nuove strade e l’occupazione di decine di ettari di suolo in un territorio incontaminato (o quasi) come quello del monte Peglia all’interno del parco dello Stina (Sistema territoriale di interesse naturalistico ambientale). “Da luogo di turismo culturale, ambientale e religioso, Orvieto e il suo comprensorio diventeranno un deserto di pale visibili da tutta l’Umbria” denunciano le associazioni ambientaliste che promuovono la manifestazione di sabato “Ora basta eolico” per cui sta partendo una grossa mobilitazione. “Vogliamo energie alternative inserite in armonia nel territorio – proseguono i vari comitati – e non impianti che non rispettano l’ambiente, la natura, la cultura, la salute e l’economia dei territori”. Alla manifestazione hanno aderito i sindaci di Parrano, San Venanzo, Orvieto, Porano, Castel Viscardo, Allerona, Fabro, Monteleone d’Orvieto, Montegabbione, Ficulle e Baschi.
Unica struttura integrata ospedale-territorio ad Orvieto, Forza Italia: “Salto in avanti per il nostro sistema sanitario regionale”.
"Siamo estremamente soddisfatti di apprendere dell’avvio del progetto pilota innovativo che prevede l’istituzione di un’unica struttura integrata ospedale-territorio ad...