ORVIETO – Nell’Orvietano i comuni restano più o meno saldamente in mani Pd. Ma, ancora una volta, il risultato del Movimento 5 Stelle è ovunque importante con punte performanti dove i “grillini” incalzano le giunte Democratiche per una manciata di voti (come a Castel Viscardo, Castel Giorgio, Ficulle). E con la clamorosa eccezione di Porano, dove praticamente sono il primo partito sia alla Camera che al Senato. L’amministrazione locale, in questi anni in bilico tra centrodestra e centrosinistra, è avvisata. Anche a Montecchio sfondano alla Camera dove sono il primo partito, mentre al Senato si piazzano al secondo posto dopo il Pd per soli quattro punti di percentuale. E comunque hanno ottenuto ovunque affermazioni abbondantemente sopra il 20% con rarissimi casi in cui scendono al di sotto di questa soglia, e solo al Senato. Una riflessione più approfondita merita il Comune di Castel Giorgio dove le politiche rivelano uno scenario significativo in vista del voto di maggio. Il margine tra centrodestra e centrosinistra è strettissimo e anche qui gli elettori sono stati sensibili alla proposta o alla protesta – che dir si voglia – delle Cinque stelle. La battaglia per il dopo Peparello si preannuncia estremamente combattuta, anche se nelle amministrative entrano notoriamente in gioco altre logiche più personalistiche e aderenti al territorio. Non a caso per la tornata elettorale del paese dell’Alfina, dopo le dimissioni di gennaio del sindaco, si intravedono già all’orizzonte tra le tre e le quattro liste civiche che dovranno spartirsi 1800 voti. In ogni caso qui Pd e Pdl sono divisi da soli 30 preferenze al Senato e 9 alla Camera. Questione di decimali, insomma, almeno questo secondo ramo del Parlamento dove entrambi i partiti hanno ottenuto il 28%. Due punti percentuali invece dal 29 al 31 separano Pdl e Pd al Senato. Ma il Movimento 5 Stelle, col 25,72% alla Camera e il 23,19 al Senato, sarà decisivo nelle sorti del Comune. Roccaforte “rossa” – se ancora così si può dire – resta Allerona dove Bersani vola oltre il 43% alla Camera e oltre il 46 al Senato. Percentuali non troppo distanti da quelle di un altro paese dell’Alto Orvietano, Monteleone di Orvieto. In ogni caso in tutto il territorio il Pd si afferma con risultati che difficilmente scendono sotto il 30%, oscillando tra il 30 e il 40, col Popolo della libertà che molto difficilmente oltrepassa la soglia del 20%.
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