ORVIETO – Furti lungo la ferrovia, quattro fermi e due quintali di rame recuperato. Sono i contorni dell’operazione portata a termine martedì notte (ma la notizia si è appresa soltanto ieri) dai carabinieri della compagnia di Orvieto, grazie ad una serie di servizi notturni potenziati in virtù della recrudescenza dei furti, a cui si sta assistendo negli ultimi mesi. Nell’ambito dei controlli in questione, martedì notte, una pattuglia dell’aliquota radiomobile nel quartiere di Sferracavallo ha fermato una autovettura con a bordo quattro persone di cui una donna, tre di nazionalità romena ed un moldavo. La vettura era carica di decine di trecce di rame, per un peso pari a due quintali. A bordo anche diversi arnesi da scasso. Materiale che è finito tutto sottosequestro. I carabinieri hanno quindi subito cercato di capire la provenienza del rame. Secondo le indagini, il prezioso materiale sarebbe stato asportato lungo la linea ferroviaria Orvieto – Allerona, tratto che negli ultimi mesi è stato letteralmente depredato, insieme ai cimiteri di mezzo comprensorio. Immediato è scattato dunque il fermo di polizia giudiziaria per tutte le persone a bordo della vettura che sono state associate presso la casa di reclusione di Orvieto e Perugia Capanne. Hanno tutti tra i trenta e i trentacinque anni di età. E quasi tutti hanno precedenti per furto e ricettazione. Giovedì mattina è stata celebrata l’udienza di convalida davanti al gip del tribunale di Orvieto che ha convalidato i quattro fermi, sottoponendo i quattro a misura cautelare.
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