ORVIETO – Acqua: pioggia di bollette a tre zeri sulla Rupe. Intanto, il Servizio idrico intergrato di Terni apre alle agevolazioni per gli alluvionati. Non è la prima volta. E non tutte, a quanto pare, sarebbero “bollette pazze”, frutto di errori. Di fatto, nelle cassette postali degli orvietani, stanno arrivando, in questi giorni, bollette dell’acqua da rimanere senza fiato. Bollettini tra i 2mila e i 3mila euro, per esercizi commerciali, ma anche per privati. C’è anche un’utenza a cui viene richiesta la cifra record di 22mila euro.
Il Sii, dal canto suo, fa spallucce. Non ha notizie di errori clamorosi nella bollettazione e precisa che non c’è stato alcun aumento della tariffa. Il gestore, in ogni caso, invita le utenze che abbiano dubbi sugli importi richiesti a contattare lo sportello del Sii, unico modo questo per appurare quel che è successo, cioè se i costi siano correlati a consumi eccessivi, magari perdite (cosa che spesso accade), o ci siano altri motivi.
Nel frattempo, ieri mattina si è riunito il consiglio di amministrazione che ha discusso la richiesta inoltrata dal Comune di Orvieto per annullare i costi idrici resisi necessari per la pulizia di locali e materiali alluvionati. Il consiglio di amministrazione, presieduto da Stefano Puliti, ha deliberato di acconsentire alla richiesta. “Nei prossimi giorni – riferisce il presidente Puliti – chiederemo al Comune di Orvieto un elenco dettagliato delle utenze interessate, in modo da venire incontro a privati e aziende colpite dall’alluvione, togliendo dalla bollettazione il consumo in esubero”.