ORVIETO – Post alluvione, via libera della Consulta delle Fondazioni all’adesione al fondo di garanzia in via di costituzione per garantire i finanziamenti destinati dalla Cassa di Risparmio di Orvieto Spa alle imprese colpite. Nella seduta di ieri mattina, il consiglio della Consulta delle Fondazioni delle Casse di Risparmio Umbre, riunitosi ad Orvieto in via d’urgenza, ha deliberato l’importante iniziativa di solidarietà in favore dei territori alluvionati dell’Umbria. Per quanto riguarda Orvieto, “l’iniziativa della Consulta – fa sapere la Fondazione Cro – consentirà di contribuire in modo congruo al fondo di garanzia in via di costituzione”. Si tratta, come noto, del fondo di garanzia cui partecipano Comune di Orvieto, Fondazione Cro e Consulta delle Fondazioni con l’obiettivo di attivare prestiti agevolati con le banche. Quanto ai territori di Todi e Marsciano, secondo quanto emerge dall’incontro, la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia ha dichiarato la propria disponibilità a provvedere direttamente per contribuire a sostenere gli interventi che saranno programmati. Un grosso passo in avanti dunque verso l’accesso al credito. Proprio per fare un punto, ad un mese dall’alluvione, su come e in che direzione si stiano muovendo le istituzioni per aiutare cittadini e imprese colpite è stata indetta un’assemblea pubblica per domani alle 21 presso l’hotel Orvieto.
Sul fronte messa in sicurezza, invece, è annunciata per oggi, da parte degli uomini del comando provinciale dei vigili del fuoco, la partenza di una serie di interventi di ripristino sull’alveo del fiume presso il ponte dell’Adunata. Per sette giorni gli uomini del comando provinciale con gruppi operativi speciali e una squadra speleo alpino fluviale saranno al lavoro con mezzi idonei lungo il tratto del Paglia maggiormente interessato dall’esondazione per mettere in sicurezza argini, eliminare materiali accumulati, tralicci sradicati dalla corrente e quanto altro servirà per assicurare alla popolazione un ritorno alla normalità. Tutte le operazioni saranno coordinate in loco dai funzionari tecnici dei vigili del fuoco, in collaborazione con i tecnici della Provincia, del Comune e della protezione civile, supervisionati dal comandante dei vigili del fuoco di Terni e del sindaco di Orvieto.
Per l’occasione il sindaco ha emesso un decreto con il quale costituisce un “Centro di coordinamento interforze” con sede presso la sala operativa in località Fontanelle di Bardano. E’ composto dal sindaco del Comune di Orvieto (o suo delegato) con funzioni di presidente e da un tecnico rappresentante della protezione civile della Regione Umbria, un tecnico rappresentante della Provincia di Terni, un tecnico del settore Tecnico del Comune di Orvieto, un rappresentante della protezione vivile intercomunale e dal comandante provinciale dei vigili del Fuoco.