ORVIETO – Centro studi, si va verso la chiusura. Dopo due riunioni della commissione di esperti incaricata dal consiglio comunale di decidere del futuro della Fondazione Csco la strada sembra ormai segnata. Dopo ieri poi il clima politico attorno alla faccenda è definitivamente chiaro. Dei soci fondatori (Comune di Orvieto, Provincia di Terni, Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto e Camera di Commercio) convocati dalla commissione per un’audizione non si è presentato nessuno. Segno evidente che la decisione appare scontata, anche se la commissione non ha ancora portato a termine il compito assegnato. Il consiglio comunale aveva concesso quindici giorni di tempo per l’elaborazione del parere, ma la pratica non figura all’ordine del giorno del consiglio comunale fissato per venerdì. Vero è che per giovedì è convocato un nuovo incontro della commissione. Ma se da un lato c’è la componente dei membri di maggioranza che spinge per chiudere alla luce, appunto, di una decisione sostanzialmente già presa, dall’altro c’è una richiesta di ulteriore confronto da parte dei due membri della commissione nominati dall’opposizione per verificare la disponibilità ad elaborare un piano di rientro, alternativo alla liquidazione. Si profila dunque uno slittamento.
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