Mentre in queste ore i soccorsi dei vigili del fuoco sono concentrati sullo sgombero dei materiali e la pulizia delle attività produttive, e quelli della Protezione civile sulla pulizia della abitazioni, l’amministrazione comunale sta lavorando per concretizzare provvedimenti finalizzati alla ripresa delle attività produttive nelle aziende danneggiate dall’alluvione nella consapevolezza dell’importanza di far ripartire subito l’attività economico-produttiva.
Per favorire la ripartenza delle attività che hanno subito danni prevalentemente strumentali le misure che si intendono attuare sono:
– ieri il sindaco Toni Concina ha consegna alla Governatrice dell’Umbria Catiuscia Marini (che ha aeffettuato un sopralluogo ad Orvieto ed ha incontrato i sindaci) la richiesta ufficiale del Comune di Orvieto per la dichiarazione dello stato di calamità da parte della Regione che come è noto, consente l’eventuale spostamento del pagamento dei contributi di competenza dello Stato;
– la cancellazione e/o differimento della quota IMU di competenza del Comune di Orvieto;
– il Comune sta condividendo con la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto e le banche locali la costituzione di un fondo per la ripartenza delle aziende;
– l’amministrazione comunale definisce in questi giorni le somme necessarie per il ripristino di tutte le infrastrutture, somme momentaneamente quantificabili nell’ordine di 500 mila euro;
– da parte del settore Polizia Urbana è partito il censimento mirato delle imprese colpite per mirare gli interventi calivrandoli sulle reali necessità di ciascuna azienda.