Riceviamo da Confesercenti Orvieto e pubblichiamo
Le associazioni di categoria del commercio, industria, artigianato ed agricoltura, hanno incontrato il sindaco di Orvieto per individuare le misure necessarie a favorire una pronta ripresa delle aziende danneggiate dall’inondazione di lunedì 12.
Confesercenti ha osservato che la proposta dell’amministrazione comunale di sospensiva o esenzione della quota comunale dell’IMU, tassa sulla proprietà e non sulla produttività delle aziende, risulterebbe di scarsa efficacia per l’esiguità degli importi in essere, per la complessità di gestione di una partita contabile che coinvolge nelle competenze dirette anche l’Erario e per il mancato coinvolgimento di tutte quelle aziende che non sono proprietarie dell’immobile in cui si svolge la loro attività.
Confesercenti ha invece individuato altri settori di intervento che hanno la prerogativa di essere di esclusiva competenza comunale e di incidere in modo determinante sui costi di gestione delle imprese.
Ha quindi inoltrato le seguenti richieste.
esenzione del pagamento per gli anni 2013-2014-2015-2016 delle seguenti imposte:
– tassa sullo smaltimento rifiuti;
– tassa sulle pubbliche affissioni;
– tassa sull’occupazione suolo pubblico
Ha inoltre ricordato che l’azione di recupero delle strutture aziendali ha comunque esteso l’azione di pulizia da fango e detriti anche in aree pubbliche ed aree comuni, contribuendo a recuperare le infrastrutture necessarie allo svolgimento delle proprie attività. Ha di conseguenza richiesto l’esenzione dal pagamento dei canoni di consumo dell’acqua per il bimestre novembre-dicembre 2012.
L’incontro si è concluso con le più ampie rassicurazioni di attenzione da parte dell’amministrazione comunale.