(dalla redazione di TeleOrvietoWeb) – La situazione nelle aree di esondazione del fiume Paglia permane ancora molto critica, sebbene le sue acque defluiscano senza ostacoli.Le operazioni di soccorso e di coordinamento tecnico sono gestite direttamente dai Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Terni (confluiti anche con mezzi anfibi) e del locale Distaccamento di Orvieto. Dopo la necessaria apertura di una sola bocca della diga di Corbara il livello del fiume Paglia si è nuovamente sollevato, ma per il momento senza dare adito ad ulteriori esondazioni. La Protezione Civile di Orvieto ha istituito due presidi fissi presso la rotatoria di Orvieto Scalo e di Ciconia dove, per garantire un migliore controllo visivo della zona e delle vie di accesso, sono state montate delle torri faro. Sono stati allestiti anche tre centri di accoglienza per gli eventuali sfollati nei plessi scolastici di Orvieto Scalo e di Ciconia ed uno alla Caritas sulla Rupe . Nella Caserma Piave è stata trasferita la task force dei Vigili del Fuoco che non hanno potuto utilizzare la propria caserma perchè invasa dall’acqua alta.La Polizia Stradale ha riaperto l’ingresso del casello autostradale solo in direzione sud (verso Roma), mentre il tratto Orte-Chiusi in direzione nord (verso Firenze) resta chiuso sino a domattina. Un mezzo della Protezione Civile sta girando per le vie di Orvieto Scalo e Ciconia invitando con un altoparlante tutte le persone che abitano in edifici a rischio e soprattutto nelle zone già allagate e vicine al letto del fiume a trascorrere la notte nei piani alti o in alternativa presso i centri di accoglienza di Orvieto Scalo, Ciconia e Rupe. Tutti i servizi di assistenza sanitaria a cura dell’Ospedale Santa Maria della Stella son0 regorlamente in funzione e sono stati potenziati.Speriamo che la notte passi tranquilla e che domani sia una giornata migliore.
