ORVIETO – Entro due anni sarà percorribile il primo stralcio della complanare, tra le priorità della Regione il finanziamento del secondo stralcio. E’ questo in estrema sintesi il risultato del sopralluogo che, nella piovosa giornata di ieri, è stato effettuato sul cantiere della complanare dall’assessore regionale Silvano Rometti con l’amministrazione comunale di Orvieto e i tecnici del Comune e delle aziende che hanno in appalto i lavori. Al momento l’opera, iniziata durante l’estate, è realizzata per il 15%, sono state gettate il 70% delle spalle del ponte sul Paglia (il viadotto, ovvero l’opera più impegnativa dell’intera infrastruttura) e nel corso della prossima estate verranno realizzate le tre campate. Col risultato che, salvo imprevisti, entro la fine del prossimo anno il ponte, con altre opere accessorie, sarà già percorribile. Anche se non è detto che verrà aperto fino al completamento dell’intero stralcio.
Per questo lotto resta l’incognita del finanziamento del sottopasso dell’A1 (un paio di milioni) che è stato stralciato per il lievitare dei costi dell’opera. L’infrastruttura da 14,8 milioni, come noto, è finanziata per 12,9 milioni dalla Regione e per il resto con mutuo e Boc del Comune. E’ stato lo stesso assessore al termine del sopralluogo ad esprimere l’auspicio che l’opera possa essere completata anche con il secondo stralcio, una volta individuate le somme per completare il primo con la realizzazione del sottopasso dell’austostrada. “In questo momento difficilissimo per i trasferimenti statali la Regione ha fatto la scelta di non aprire altri fronti e di dare la priorità agli interventi iniziati. Tutto dappertutto non si può fare” ha scandito Rometti ribadendo che il secondo stralcio della complanare è comunque nella programmazione della Regione. In questo senso, anche il sindaco spinge molto per evitare che il primo lotto resti “una cattedrale nel deserto”, come ha detto in conferenza stampa, frenando l’assessore comunale Leonardo Brugiotti che ha approfittato per sottoporre a Rometti un’altra priorità, ovvero la variante dei fori di Baschi.
Intanto sempre in tema di viabilità, da oggi in via sperimentale per un mese, sulla Rupe, scattano le modifiche alla circolazione nelle ztl che si sostanziano di fondo con la parziale riapertura del varco di piazza Cahen e con regole più rigide per il carico e scarico merci. In praticolare il varco di piazza Cahen (accesso corso Cavour) durante il periodo invernale, e quindi già da oggi, riaprirà dalle 17,30 alle 9,30 del mattino e dalle 13 alle 16, ad esclusione dei veicoli che effettuano carico e scarico merci. D’estate invece l’apertura è posticipata alle 22,30 e sempre fino alle 9,30 del mattino. Semaforo verde anche dalle 13 alle 16, ad esclusione dei veicoli che effettuano carico e scarico merci.