SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE di William Shakespeare
versione italiana di Maurizio Panici e Marzia G. Lea Pacella
progetto visivo Andrea Giansanti
musiche originali Stefano Saletti
Interventi musicali di The Chemical Brothers-René Aubry
regia Maurizio Panici
Sogno di una notte di mezza estate è lo spettacolo più conosciuto e visto del grande bardo inglese e anche quello più amato in quanto coniuga mirabilmente il mondo reale con quello fantastico.
La storia dei quattro giovani innamorati, la recita degli artigiani e lo scontro fra Oberon e Titania hanno da sempre affascinato intere generazioni per la ricchezza delle suggestioni drammaturgiche e per il linguaggio usato.
E’ rappresentazione del meraviglioso, è teatro nel teatro (vedi la recita di Piramo e Tisbe), è, in una sola parola, teatro allo stato puro.
Lo spettacolo è particolarmente adatto a un pubblico giovane in quanto il tema principale, quello del desiderio e dell’amore, coinvolge, appassiona e interessa quella generazione che si trova nell’età di passaggio tra il mondo dei ragazzi e quello degli adulti. La ricerca e il raggiungimento dell’innamoramento dei quattro giovani (Demetrio, Lisandro, Ermia e Elena) sono lo spaccato del fervido e immaginifico mondo giovanile – in cui il sogno regna prima dell’inevitabile confronto con la realtà.
Questo allestimento vuole restituire, attraverso le suggestioni sonore di Stefano Saletti e la scenografia digitale di Andrea Giansanti, quel ‘meraviglioso’ che tutti noi cerchiamo, nel teatro come nella vita. Protagonisti di questo nuovo allestimento undici giovani attori/cantanti che, in un cambio continuo e gioioso dei ruoli, vanno a ricoprire tutti i personaggi.
Il testo è un affresco di ogni società, valido oggi come allora; il linguaggio di Shakespeare, con le sue complessità e profondità, viene qui rispettato pur nella modernità della lingua contemporanea.
Questo allestimento ricolloca le storie in una realtà più vicina ai nostri giorni, restituendoci quel lato complesso e misterioso dell’originale shakespeariano, con le sfumature e le profondità delle passioni dei personaggi.
Maurizio Panici